La Giunta Comunale, su proposta dell’assessora Maria Lapietra, ha approvato il progetto esecutivo per la seconda tranche di lavori inerenti l’ampliamento della rete ciclabile cittadina.
Con questi progetti approvati si vuole dare continuità allo sviluppo della rete ciclabile esistente mediante la realizzazione di nuovi assi ciclabili, sia interni alla Città stessa, sia di collegamento con i Comuni limitrofi della Città Metropolitana: è infatti indirizzo dell’Amministrazione lo sviluppo di una rete ciclabile per la pendolarità, ovvero funzionale agli spostamenti sistematici legati a lavoro e/o studio.
Per tale motivo il progetto prevede la realizzazione di percorsi ciclabili su strada, affiancati ai marciapiedi e con la costruzione di banchine di protezione nei punti di conflitto con i principali corsi attraversati, al fine di creare alcuni assi principali di collegamento che incentivino il ricorso alla bicicletta quale valida alternativa all’automobile.
Il processo di individuazione dei collegamenti ciclabili ha visto il confronto nel corso del 2020 tra Comune di Torino, Città Metropolitana, Circoscrizioni e altri soggetti interessati.
Il dialogo con Città Metropolitana ha portato all’individuazione di 2 assi di collegamento principali: il primo in direzione nord-ovest verso Venaria sull’asse di via Lanzo, il secondo in direzione sud verso Moncalieri sull’asse via Nizza (e connessione con piazza Bengasi e poi su via Roma a Moncalieri). La città ha inoltre individuato in corso Vercelli un importante asse di ingresso nella città da Nord-Est, inserendo così un percorso ciclabile sulla banchina Est alberata del corso.
Con l’approvazione di questa seconda parte di lavori di ampliamento della rete ciclabile urbana in particolare, si interverrà su 4 assi:
Asse di penetrazione su via Nizza verso Moncalieri (tra via Valenza e corso Maroncelli, il tratto successivo di connessione con piazza Bengasi fino a via Roma nel comune di Moncalieri sarà oggetto di ulteriore progetto sviluppato con Città Metropolitana);
Asse interno da piazza Marmolada a corso Bramante (questo rappresenta in parte un tratto della Circolare 2 prevista dal Biciplan del 2013 e consentirà di connettere l’asse appena realizzato su corso Racconigi con i controviali 20 Km/h di corso Bramante, attraverso piazza Marmolada, largo Tirreno, passando quindi da corso Racconigi, via Gessi, corso Montelungo, piazza Costantino il Grande fino a corso Bramante);
Asse interno su via Gorizia e via Tolmino (su queste vie verrà realizzato un primo tratto da corso Rosselli a via Filadelfia). Oltre ad esser stato sollecitato dai numerosi istituti scolastici presenti lungo l’asse per avere un percorso sicuro e connesso per i propri studenti, questo rappresenta un’importante dorsale di collegamento al quartiere Santa Rita;
Asse interno su via Lancia e via Braccini (realizzazione di un tratto che dall’asse della Spina connetta fino a parco Ruffini).
La spesa, il cui costo ammonta a circa 1 milione e 320 mila euro, sarà finanziata con i fondi ministeriali destinati alla progettazione e realizzazione di ciclovie, secondo il criterio di ripartizione di cui all’art. 2, tale per cui alla Città di Torino sono stati assegnati 4.941.527,44 euro per gli anni 2020 e 2021.