La Città di Torino ha ottenuto la certificazione ISO 20121 per la gestione sostenibile dei suoi eventi culturali.
Il certificato rilasciato dall’ente Bureau Veritas garantisce il rispetto dei requisiti per lo sviluppo di un sistema di gestione sostenibile degli eventi, ne assicura la conformità ad una policy di sviluppo sostenibile in un contesto di miglioramento continuo, con riguardo agli aspetti ambientali, sociali ed economici.
Il primo evento organizzato attraverso l’applicazione della norma UNI ISO 20121:2013 è stato il Festival MITO Settembre Musica 2020, che si è svolto lo scorso mese di settembre.
“La Città in questo modo intende non solo essere esempio virtuoso, ma anche fornire un supporto pratico a tutti gli organizzatori di eventi – sottolineato l’assessore all’Ambiente Alberto Unia – condividendo metodi, buone pratiche e riferimenti, creando così un sistema di eventi sostenibili e allargando sempre di più il campo su tutto il territorio.”
La metodologia in un prossimo futuro si propone quindi di divenire il riferimento anche per gli eventi organizzati da terzi, con un’attenzione a temi rilevanti, tra cui accessibilità, biodiversità e conservazione della natura, condizione di lavoro e protezione sociale, energia, rifiuti, rumore, scelta dei materiali, filiera corta, trasporto e logistica e riduzione delle emissioni in atmosfera.
La Città di Torino è da tempo impegnata in un percorso di sviluppo sostenibile, ambientale e di adattamento ai cambiamenti climatici, che negli anni si è concretizzato con l’adesione a processi come il Protocollo APE – GPP Acquisti Pubblici Ecologici, alla sottoscrizione del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, ai Sistemi di Gestione certificati ISO (Qualità, Eventi e prossimamente Energia) della promozione dell’Ecolabel UE, al progetto “… verso un turismo sostenibile”.
Nel 2020 è stata inoltre la prima città italiana finalista per il premio “European Green Capital”, ha ricevuto il premio “Covenant of Mayors” del Patto dei Sindaci delle grandi città per aver dimostrato un crescente impegno per attuare la transizione energetica e agire sul clima; ha infine mantenuto il prestigioso riconoscimento “Classe A” di CDP (Carbon Disclosure Project) sistema globale di misurazione e rendicontazione ambientale.