Nuovi 100 autobus elettrici circoleranno a Torino, 50 dei quali già a partire dal prossimo anno. Si tratta di mezzi a trazione totalmente elettrica cosiddetti “12” metri, ossia i veicoli standard utilizzati nel servizio cittadino. I primi saranno in servizio a partire da aprile e tutti saranno operativi entro settembre 2021. È un altro tassello fondamentale del rinnovo della flotta Gtt che nel 2017 faceva segnare un’età media superiore ai 12 anni mentre il prossimo anno il dato sarà inferiore agli 11 anni. Un cambiamento non solo numerico ma anche qualitativo, in particolare sotto il profilo ambientale.
Con l’arrivo dei primi 50 nuovi autobus elettrici diverrà infatti residuale l’utilizzo dei mezzi Euro 2 e, nella sua composizione principale, la flotta Gtt sarà composta da 100 veicoli elettrici, 250 a gas naturale, e quasi 300 a motorizzazione tradizionale di ultima generazione (EEV ed Euro 6). Il servizio sarà poi garantito da oltre 200 tram di cui 30 di nuova generazione previsti in arrivo e naturalmente dalla linea 1 di metropolitana. Complessivamente il 40% dei chilometri percorsi in un anno sarà a trazione totalmente elettrica: un risultato d’eccellenza non solo in Italia.
L’aggiudicazione della gara per i 100 nuovi bus elettrici ha avuto un iter particolarmente complesso. Dopo una prima aggiudicazione provvisoria, come previsto dalla legge Gtt ha svolto le necessarie verifiche e, lo scorso 7 ottobre, è arrivata ad escludere il concorrente Ares a causa dell’omissione di alcune dichiarazioni. Ares ha presentato ricordo al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR).
Nell’udienza dello scorso 21 dicembre il TAR ha ritenuto che “sono vagliabili positivamente le regioni poste a base del provvedimenti di esclusione della società ricorrente” ed ha dunque confermato la correttezza e la legittimità degli atti di Gtt.
A quel punto Gtt ha provveduto a stipulare il contratto con Byd sulla base di alcune considerazioni di fondo e con il supporto, oltre che dai propri avvocati di riferimento, di un parere esplicitamente richiesto al professore avvocato Carlo Emanuele Gallo, ordinario di diritto amministrativo presso l’Università di Torino il quale, tra l’altro, evidenzia che la fornitura dei nuovi veicoli in tempi rapidi corrisponde ad una evidente esigenza della società, all’interesse pubblico della cittadinanza ed ad una migliore circolazione ed al rispetto dell’ambiente. Infatti, il fatto di garantire consegne rapide ed in linea con le previsioni tutela al meglio gli interessi di Gtt relativi alla prosecuzione del rinnovo della flotta in modo da migliorare la qualità e l’attrattività del servizio e di ridurre i costi di manutenzione e di esercizio perseguendo gli obiettivi di rilancio della società.