Con la partenza delle attività di formazione per 2020/2021 si avvia, oggi, il progetto Scuola diffusa di musica e cooperazione della Città di Torino per lo sviluppo di percorsi e progetti sull’educazione musicale con la collaborazione degli Assessorati all’Istruzione e alla Cultura.
Un’iniziativa in continuità con una tradizione nata a partire dal 1979 quando l’Amministrazione Comunale istituì i primi corsi di formazione per avvicinare i giovani alla pratica strumentale e al canto e sviluppatasi, nel 2003, con la creazione del Centro di Formazione musicale, in corso Taranto 160. Quarant’anni di attività che ha coinvolto centinaia di persone di ogni età. Il costante incremento della domanda, generato dalla crescente qualità del servizio, ha portato la Città ad ampliare e diffondere capillarmente i percorsi formativi.
Con questo obiettivo nasce la collaborazione tra le strutture degli Assessorati all’Istruzione e alla Cultura – ITER (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile), il Centro di Formazione Musicale e il Centro Interculturale – finalizzata a realizzare la ‘scuola diffusa di musica e cooperazione’ in sinergia con realtà impegnate nell’ambito della formazione musicale di base.
A tal proposito l’Assessora alla Cultura Francesca Leon afferma: “Siamo davvero molto soddisfatti per questo nuovo percorso aperto sul fronte della formazione musicale di base per tutte e tutti. Con la nascente scuola diffusa di musica e cooperazione la formazione musicale di base diventa un’opportunità offerta a tutta la cittadinanza che favorisce la crescita culturale e l’inclusione sociale. Negli anni abbiamo sperimentato che la conoscenza e la pratica musicale sono efficaci strumenti educativi e formativi: favoriscono la costruzione di uno spirito cooperativo, l’integrazione culturale, la valorizzazione delle comunità e delle differenti capacità. Stimolando la collaborazione tra le diverse realtà territoriali e offrendo servizi in maniera sempre più capillare sul territorio miriamo alla costruzione condivisa del “cittadino musicale”, colui che da valore all’ascolto e alla cooperazione.”
“Aver creato una scuola musicale diffusa sul territorio cittadino rappresenta un grande passo avanti nella diffusione della musica sperimentata come linguaggio globale, che colto a livello sensoriale, affettivo e mentale diventa un’occasione di crescita, socializzazione e inclusione sociale per bambini e adulti. Certamente la collaborazione con il Centro interculturale della Città offre nuove opportunità per amalgamare le esperienze artistiche e sociali maturate e apre nuovi scenari culturali – sottolinea Antonietta Di Martino, Assessora all’Istruzione della Città di Torino –. Allo stesso tempo questa iniziativa ci consente di valorizzare e sviluppare le attività dei laboratori musicali di Iter, Il Trillo è uno dei più attrezzati centri di musica in Italia per i bambini, e lanciare i percorsi proposti dal nuovo polo educativo di via Bardonecchia, ampliando così la progettualità che ha reso Torino una “città educativa”.
Una cooperazione che introduce alcune novità nell’offerta dei corsi musicali e nelle nuove sedi in cui si svolgeranno.
Particolare importanza riveste la partnership che il Centro di Formazione Musicale della Città ha avviato con ITER, grazie alla quale saranno attivati cinque laboratori in due nuove sedi messe in condivisione da ITER: il laboratorio Il Trillo in via Manin 20 e Scuola Centro Civico di via Bardonecchia 34,
ITER, istituzione che da decenni è espressione dell’impegno dell’Amministrazione Comunale rivolto alla scuola e alle famiglie con l’offerta di servizi educativi di elevata qualità nell’ambito dei linguaggi espressivi, della creatività, del gioco, della comunicazione, del rispetto ambientale.
In via Manin 20, uno dei laboratori di musica per l’infanzia tra i più attrezzati d’Italia, saranno avviate due attività da ottobre a giugno 2021:
“Gioco Musicale” dedicato a bambini in età scolare per un primo avvicinamento alla musica e all’ascolto che si terrà tutti i martedì dalle 17 alle 18. Le iscrizioni sono ancora aperte.
“Laboratorio di ritmica e percussioni etniche”, per l’apprendimento dei fondamenti del ritmo con l’utilizzo di strumenti a percussione della tradizione etnica, con particolare riferimento alla ritmica tradizionale del Senegal. Prenderà il via martedì 20 ottobre dalle 19 alle 20.30 e si terrà il martedì e il giovedì alla stessa ora.
Nella Scuola Centro Civico – il nuovo polo educativo recentemente realizzato da ITER, nato per diventare uno spazio aperto alla cittadinanza in cui convivono, in forma innovativa, attività, servizi e laboratori dedicati alle scuole e alle famiglie – cominceranno altri tre percorsi nell’ultima settimana di ottobre fino a giugno 2021:
“Laboratorio crea la tua musica” che, il lunedì dalle 17 alle 18.30, si propone di dare a ragazzi e adulti, anche senza particolari competenze di alfabetizzazione musicale, la possibilità di modificare e rielaborare brani musicali o di crearne di propri, attraverso app e software gratuiti;
“Laboratorio di musica e suono per il cinema d’animazione” dedicato agli appassionati di musica per il cinema, a studenti e a professionisti dell’area culturale artistica, musicale, grafica, cinematografica, teatrale. I corsi si svolgeranno il giovedì dalle 17 alle 18.30.
“Laboratorio Orchestra di Chitarre” per un avvicinamento alla musica d’insieme, aperto a chitarristi di età e capacità diverse. Le lezioni si terranno il mercoledì dalle 17 alle 18.30.
Nel Centro di Formazione musicale, in corso Taranto 160, tutte le attività si svolgono da ottobre a giugno in orario pomeridiano e preserale compatibile con le attività scolastiche e lavorative dal lunedì al sabato.
Il programma completo è disponibile sul sito http://www.comune.torino.it/corsimusica/
L’iniziativa coinvolge enti, istituzioni, associazioni culturali e imprese del terzo settore che potranno condividere conoscenze, professionalità, sedi e risorse, al fine di realizzare congiuntamente progetti costruiti intorno ai seguenti temi:
Parole di musiche, le canzoni come identità: musica come strumento per conoscere, comunicare e mediare le tradizioni e le culture delle comunità;
Tecnologie per la ricerca, la produzione e la diffusione della musica: diffusione della conoscenza e l’uso delle tecnologie digitali legate al mondo della produzione musicale elettronica;
Musica per le immagini: divulgazione e conoscenza della musica applicata alle immagini (film, fotografia, musica per videogiochi)
Spazi e contatti: potenziamento delle opportunità professionali per giovani musicisti non professionisti
La rete scuola diffusa di musica e cooperazione punterà sulla condivisione di attività, progetti, strutture, spazi per dare vita ad una realtà flessibile, in cui le competenze e le capacità di ciascuno si coordinino su specifiche azioni per ottimizzare e valorizzare delle risorse esistenti.
I corsi di formazione musicale sono realizzati in collaborazione con la Fondazione Teatro Regio Torino e la Fondazione per la Cultura Torino e grazie a Intesa Sanpaolo.