Via libera questa mattina dalla Giunta comunale – su proposta dell’assessore all’Innovazione – all’acquisizione di un nuovo applicativo da impiegare nella gestione dei servizi anagrafici: un software che sostituirà quello ora utilizzato nei circa 400 sportelli delle anagrafi cittadine per rilasciare certificati, registrare cambi di residenza, per la gestione delle liste elettorali e dello stato civile.
Una operazione necessaria perché il sistema attualmente in uso, oltre a comportare alti costi di manutenzione, non garantisce per i processi automatizzati i livelli tecnologici di interoperatività tra le banche dati di enti diversi e di archivi locali richiesti dal sistema dell’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente del Ministero dell’Interno (ANPR) per la condivisione, lo scambio di informazioni, le attività di verifica dati e la produzione di certificazioni.
Una volta effettuata la sostituzione – per la cui realizzazione (operata in coordinamento con il Csi Piemonte) il Comune di Torino ha stanziato la somma di 800 mila euro – i canoni di gestione infrastrutturale (il sistema funzionerà su architettura cloud della Città) e i costi di manutenzione annui risulteranno più che dimezzati, passando da un milione e 300 mila circa a 600 mila euro ogni dodici mesi, e la capacità di interfacciarsi con altre banche dati risulterà più elevata e maggiormente adatta a sfruttare al meglio le potenzialità della ANPR.
Il nuovo applicativo, di fatto, potrà contribuire a migliorare la qualità del servizio, assicurando maggiore efficienza ai processi gestionali interni e, sul fronte dell’output, incrementando l’offerta multicanale dei servizi al cittadino e alle imprese forniti attraverso il portale Torino Facile.
Il processo di sostituzione sarà completato entro il primo semestre del 2021.