Ieri sera, tra le 21.00 e le 24.00 nella zona centro, il Reparto Radiomobile della Polizia Municipale ha svolto un servizio di polizia stradale finalizzato al controllo della circolazione dei velocipedi e nello specifico di biciclette e monopattini.
In sole tre ore di controllo sono state contestate ben 46 violazioni.
L’infrazione più ricorrente riguarda l’errata posizione su carreggiata occupata dai velocipedi durante la circolazione. Sono stati ben 17 i mezzi sanzionati ai sensi dell’art. 143 del Codice della Strada.
Così come per gli automobilisti, anche per i mezzi a propulsione muscolare viene fatta registrare la cattiva abitudine di attraversare gli incroci con semaforo rosso. Addirittura 13 i trasgressori sanzionati in sole tre ore.
Le restanti 11 sanzioni riguardano l’equipaggiamento dei velocipedi e la violazione dei più generici obblighi e divieti.
Il Comandante della Polizia Municipale, Emiliano Bezzon, ritiene questi dati molto significativi e sufficienti per sostenere che “ci sono ancora troppe persone che si approcciano e si cimentano nell’utilizzo di mezzi a propulsione muscolare ignorando le regole di base della circolazione. La confermano le 17 sanzioni in sole tre ore per occupazione errata della carreggiata. C’è anche chi – sottolinea Bezzon – non sa nemmeno che i velocipedi sono a tutti gli effetti dei veicoli e come tali devono rispettare le regole del Codice della Strada. Alcune delle persone fermate ieri sera non sapevano che sui monopattini non si può andare in due, mentre altri, fermati mentre procedevano sul marciapiede. ritenevano di essere nel giusto. Ciò significa che chi si mette alla guida di questi mezzi non ne è assolutamente informato sul loro corretto utilizzo. In quest’epoca digitale – conclude il Comandante – un’idea potrebbe essere quella di creare dei semplici tutorial illustrativi e formativi che spieghino le regole di base dell’utilizzo in sicurezza dei velocipedi. Immagino dei semplici e brevi video della durata di un minuto che possano arrivare direttamente sul telefonino ed essere di facile consultazione”.