La Giunta comunale ha approvato questa mattina il progetto definitivo del completamento del Parco Sangone, per un importo lavori di 970 mila euro finanziati nell’ambito del piano strategico di azione ambientale connesso all’inceneritore del Gerbido.
Il lotto di lavori in progetto riguarda la sponda sinistra del fiume Sangone, al confine sud della città con il comune di Nichelino, e prevede la sistemazione a parco dell’area tra il ponte di corso Unione Sovietica e il Mausoleo Bela Rosin di strada Castello di Mirafiori, tratto che ancora non era stato oggetto di riqualificazione.
Le caratteristiche dell’area, connotata da una complessa situazione patrimoniale, con elevata frammentazione delle proprietà, presenza di attività improprie e stato di abbandono delle aree, ha reso questo lotto più problematico e ha richiesto tempi più lunghi rispetto agli altri tratti di parco già recuperati negli anni passati.
“A conclusione lavori i cittadini potranno usufruire di una nuova area a parco pubblico, con contestuale bonifica di aree attualmente in stato di abbandono e adibite ad usi impropri, utilizzando un nuovo percorso ciclopedonale sterrato tra il Mausoleo Bela Rosin e il Parco Piemonte”, commenta l’Assessore Unia, “e godendo in sicurezza di nuovi scorci panoramici sul fiume, che in quel tratto presenta una sponda molto particolare e suggestiva”.
Verranno sgomberati gli orti spontanei, e creato così un collegamento con l’esistente passerella ciclopedonale sul fiume, che da strada Castello di Mirafiori porta al parco del Boschetto di Nichelino.