Lo scorso giovedì 30 aprile, con un inedito avvio in teleconferenza, 30 operatori e operatrici volontari/e del Servizio civile universale hanno preso servizio incontrando le persone che li accompagneranno in questa esperienza, che sarà inizialmente svolta in remoto; questi ragazzi e ragazze, insieme con l’assessore Marco Giusta, hanno condiviso un momento di confronto sul significato del Servizio civile nell’attuale momento di emergenza.
Si tratta dell’avanguardia di un contingente di oltre 300 persone che, appena le condizioni lo consentiranno, saranno avviate presso i servizi della Città di Torino (biblioteche civiche, Archivio Storico, servizi sociali e d’informazione) e in altri enti pubblici e del privato sociale del nostro territorio. Dopo un’esperienza trentennale con gli obiettori di coscienza, dal giugno 2002 a oggi la Città ha gestito quasi 4.000 persone che hanno scelto di svolgere il Servizio civile su base volontaria.
La Città di Torino, insieme a una rete di partner, è uno degli enti accreditati presso l’Ufficio Nazionale per la gestione di progetti di Servizio Civile all’interno dei servizi della pubblica amministrazione, associazioni e cooperative del territorio.
Il Servizio Civile è un’esperienza di cittadinanza attiva per giovani dai 18 ai 28 anni che si svolge in enti e associazioni che hanno presentato un progetto in ambito culturale, ambientale, sociale o educativo.