Trenta milioni per il rinnovo del parco mezzi del trasporto pubblico torinese attraverso l’acquisto di nuovi veicoli ‘a impatto zero’.
I fondi arrivano dal Ministero dei Trasporti e sono parte di un piano più ampio che prevede, nel quinquennio 2019-2023, lo stanziamento complessivo di 398 milioni di euro a favore di 38 comuni italiani che nel biennio 2018-2019 hanno registrato i più alti livelli di inquinamento PM10 e biossido di azoto.
Il finanziamento ha avuto il via libera definitivo nella giornata di ieri, quando la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, dopo aver acquisito il parere favorevole dalla Conferenza Stato Regioni, ha firmato il decreto interministeriale, proposto dalla stessa, che porterà nella nostra città una cifra complessiva di 30 milioni e 863mila euro.
“Al Governo e in particolare e in particolare alla Ministra De Micheli va un ringraziamento profondo, per l’attenzione posta al territorio torinese”, commentano la sindaca Chiara Appendino e l’Assessora alla Mobilità, Maria Lapietra .
I fondi potranno avere ricadute concrete e in tempi brevi in quanto Gtt si è già attrezzato, attraverso appositi bandi di gara, per l’acquisto di mezzi a impatto zero.
In particolare, è prevista per il prossimo 8 giugno la scadenza del bando di gara relativo all’acquisto di 100 autobus elettrici.
“Occorre quindi accelerare gli iter amministrativi e burocratici affinché i soldi siano concretamente disponibili per Gtt – spiega l’Ad di Gtt, Giovanni Foti – : in questo caso l’azienda potrebbe firmare il contratto a settembre e i primi mezzi potrebbero arrivare a partire dal marzo 2021”.
“Contestualmente a questi fondi la Città di Torino farà il possibile per rendere disponibili anche la prima tranche di 5,6 milioni di € di fondi stanziati dal Ministero e destinati all’acquisto di nuovi tram “, assicura l’assessora Lapietra. In questo caso la gara si è conclusa e si apre la concreta possibilità di avere 30 nuove motrici tranviarie Hitachi a Torino già a partire dal 2021.