Un altro migliaio di dipendenti dell’Amministrazione comunale di Torino si appresta a svolgere la propria attività in modalità smart working, aggiungendosi ai 3mila 589 che, per diminuire le presenze sui luoghi lavoro, da alcuni giorni sono stati già posti nella condizione di lavorare da remoto oppure collocati in ferie.
Più lavoro agile per i dipendenti, stop ad alcune prestazioni per le attività sospese su indicazione del decreto Cura italia e spinta a un maggiore uso dei servizi on line da parte dei cittadini: con la nuova ordinanza firmata dalla sindaca Chiara Appendino , la numero 4/2020, vengono infatti ridotte le attività degli sportelli aperti al pubblico, continuando certo ad assicurare i servizi essenziali ma, per quelli che non solo tali, chiedendo ai cittadini ove possibile di far ricorso alle procedure telematiche.
Ciò, come detto, anche in considerazione di quanto stabilito dall’ultimo decreto governativo, che sospende i procedimenti delle pubbliche amministrazioni fino al 15 aprile e “le attività di liquidazione, controllo, accertamento, riscossione e contenzioso” fino al 31 maggio.
Più nel dettaglio, per quanto riguarda i servizi, l’ordinanza prevede la chiusura fino a metà aprile degli uffici dei Servizi Tributari del Lingottino, degli sportelli Urp e Informacittà e dell’accesso agli Atti, all’ufficio Verbali della Polizia Municipale e al deposito atti giudiziari. Chiuso l’ufficio permessi Ztl e, per quanto riguarda il Commercio, gli uffici Mercati, Dehors, Esercizi pubblici e Commercio fisso. Sospensione anche per il centro d’ascolto di Spazi Reali.
Interrotta l’attività per piscine e palazzetti sportivi – palaghiaccio Tazzoli, piscina Monumentale, Le Cupole di via Artom – e Biblioteche, Musei, Archivio storico, Centro Interculturale.
Alcuni servizi andranno invece a passo ridotto: gli atleti professionisti potranno allenarsi allo stadio Nebiolo e al palazzetto del Nuoto. Ci saranno a disposizione meno sportelli anagrafici, visto che il Governo ha prorogato al 31 agosto prossimo la validità delle carte d’identità in scadenza e i principali atti comunali, come ad esempio il cambio di residenza, possono essere facilmente richiesti utilizzando le procedure on line offerte dal sito dell’Ente.
Regolare attività invece per il Pronto intervento dei servizi Tecnici, gli uffici delle ordinanze sanitarie e dei Taxi della divisione Commercio, gli sportelli per la dichiarazioni di nascita e per i funerali, i servizi Sociali, l’Informagiovani, i Centri civici delle Circoscrizioni e la Cascina Roccafranca.
Con questo provvedimento sale a oltre il 60% la percentuale di lavoratori del Comune che non si reca in ufficio per svolgere i propri compiti d’istituto, contribuendo a ridurre gli spostamenti casa-lavoro in questa complessa fase della vita cittadina e ad aumentare l’efficacia delle misure di contenimento della diffusione del coronavirus.