Diciassette street artist di fama internazionale per altrettanti muri, collocati in punti nevralgici della città, ciascuno dedicato ai diciassette obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile sottoscritta dai governi dei 193 paesi membri dell’Onu.
Protagonista indiscussa del progetto è la Città di Torino, con una serie di location individuate nei quartieri della città, dal centro alle periferie. Con TOward 2030 il Comune di Torino, Lavazza e Asvis (Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile) hanno dato il via a un ambizioso progetto artistico, durato due anni e raccontato in un libro, che candida il capoluogo piemontese a diventare ambasciatore della sostenibilità ambientale e sociale, interpretata attraverso la street art.
Ognuno dei diciassette obiettivi (dalla parità di genere all’istruzione di qualità, dalla lotta contro il cambiamento climatico alla sconfitta della povertà e delle diseguaglianze) viene interpretato secondo il linguaggio e i codici della street art e delle culture metropolitane.
A questi 17 obiettivi si aggiunge il Goal Zero, “TOward 2030. What are you doing?”, con cui Lavazza e la Città di Torino confermano il loro impegno nella divulgazione della sostenibilità e nell’utilizzo dell’arte come efficace e universale mezzo di comunicazione.
Le opere, realizzate da alcuni degli artisti di punta della urban art internazionale, sono state pensate per coinvolgere il pubblico e i cittadini, in particolare i più giovani, invitandoli ad agire. La domanda provocatoria che sottende il progetto, What are you doing? è un invito formulato attraverso la forza comunicativa dell’arte per ricordare che il compito di salvaguardare il Pianeta riguarda ogni persona. Una chiamata che ha accompagnato anche la realizzazione del Calendario Lavazza 2018 realizzato da Platon, dedicato anch’esso ai Goal, in cui sono state racchiuse le storie di celebrities e persone comuni diventate protagoniste in prima persona del cambiamento.
TOward2030 è stato insignito del prestigioso Premio Internazionale Res Publica 2019, dedicato alle iniziative che si distinguono per senso civico e buon governo, che verrà assegnato il 27 ottobre.
“Questa iniziativa coniuga due aspetti strategici nelle scelte della nostra Amministrazione: la forte vocazione ambientalista e l’attenzione alla cultura intesa come motore di rigenerazione urbana. È per noi motivo di soddisfazione essere la prima città al mondo a fare propri i 17 Goal dell’Onu declinandoli in segni tangibili sul suo territorio”, dichiara la sindaca di Torino Chiara Appendino. “Si tratta di un progetto replicabile, abbiamo innescato un contagio che speriamo altre città sappiano accogliere e riproporre, riaffermando la necessità di cambiare rotta per salvare il pianeta”.
“Con TOward 2030 l’arte si sposa con la sostenibilità, i muri di Torino si colorano di messaggi positivi e di impegno responsabile, dando così forma e interpretando i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite in una chiave pop e contemporanea, attraverso 17 opere di arte urbana che renderanno la nostra città ancora più innovativa per la divulgazione di questi temi”, commenta Francesca Lavazza, Membro del Board del Gruppo Lavazza.
Il volume, con il prezioso intervento divulgativo di Enrico Giovannini, la spiegazione dei 17 obiettivi , le immagini delle opere realizzate dagli artisti e le loro parole, l’intervento della curatrice di street art Charlotte Pyatt, l’intervista a Martha Cooper, storica fotografa del graffiti-writing le cui foto arricchiscono di notevole valore artistico il libro, potrà essere utilizzato da chiunque voglia comprendere gli obiettivi e le azioni dell’Agenda 2030, in vista di un cambiamento sociale e ambientale ormai non più procrastinabile.
In occasione della presentazione del volume – prevista per le h.14:30 del 2 novembre, presso il Book Corner di ARTISSIMA – interverranno Francesca Lavazza, Membro del Consiglio d’Amministrazione dell’Azienda, Michele Mariani, direttore creativo dell’Agenzia Armando Testa, Marco Giusta, assessore alle politiche giovanili della Città di Torino, Roberto Mastroianni, critico e curatore, e la Sindaca Chiara Appendino, che spiegheranno la genesi del progetto di trasformazione urbana e il coinvolgimento di Lavazza nella diffusione dei 17 Goal delle Nazioni Unite.
Il racconto dell’esperienza di TOward 2030 non si conclude con la presentazione del volume ma prosegue nella Piazza di Nuvola Lavazza, dove prende corpo la mostra delle fotografie scattate da Martha Cooper per il progetto, un corpus di diciotto immagini che saranno visibili a partire dal 30 ottobre e per tutto l’inverno.
Per coinvolgere il pubblico e rendere protagoniste le 18 opere murali sparse per la città saranno inoltre previste domenica 3 novembre visite guidate gratuite in partenza dalla Nuvola Lavazza, dove si trova il muro dedicato al Goal 13 Climate Action, dal titolo The Ode of Collapse, dell’artista francese Mantra, celebre in tutto il mondo per i suoi murales trompe l’oeil realizzati a mano libera, dedicati alle farfalle e alla natura.