di Mauro Gentile
L’Amministrazione comunale ha compiuto ogni sforzo per continuare a garantire un sostegno finanziario adeguato alle materne paritarie, pur in un contesto di progressiva riduzione dei trasferimenti e della conseguente necessità di proseguire politiche di bilancio che impongono un contenimento della spesa. Una scelta, questa, che evidenzia l’attenzione e l’impegno del Comune di Torino verso le scuole paritarie della Fism, che contribuiscono a fare del sistema scolastico torinese uno tra i migliori del nostro Paese.
Sulle scuole materne cattoliche l’Amministrazione comunale ha in prima battuta stanziato sul bilancio di previsione una cifra di poco superiore agli 1,9 milioni di euro, in sede di assestamento l’Amministrazione ha integrato questa cifra con ulteriori 110 mila euro e, successivamente, con un prelievo sul fondo di riserva, ha implementato questa cifra di altri 850 mila euro. Complessivamente, nel 2014, sono stati stanziati per le scuole paritarie circa 2 milioni e 880 mila euro.
Il 21 gennaio è stata liquidata una somma pari a 660mila euro (finanziata con trasferimenti regionale ricevuti a fine dicembre), mentre entro la fine della prossima settimana saranno liquidati 292mila e 500 euro e un altro mandato di pagamento di pari importo sarà emesso entro il 17 marzo.
Negli anni scorsi, per far fronte alla contrazione di risorse finanziarie pubbliche, i servizi educativi comunali sono stati oggetto di importanti interventi riorganizzativi. In questa ottica, per garantire continuità ai servizi educativi cittadini e non penalizzare la qualità dell’offerta scolastica pubblica e privata, sarà necessario procedere a una revisione della convenzione tra Città di Torino e Fism.