È partito questa mattina da corso Unione Sovietica l’intervento della ‘macchina tappabuche’ che, fino al 7 di agosto, sarà impegnata nella risistemazione dei danni all’asfalto nel territorio della circoscrizione 2 (Santa Rita – Mirafiori Nord e Sud).
Il mezzo – che torna a Torino dopo essere stato impiegato lo scorso anno sulle strade delle circoscrizioni 5 e 6 – è provvisto di una caldaia e di serbatoi nei quali sono stoccate varie “pezzature” di inerte e bitume e dotato di un braccio telescopico (al cui interno corre un condotto) col quale, tramite un getto di aria compressa, si provvede alla pulizia della buca, liberandola dai detriti e poi aspirando anche l’eventuale pietrisco intorno.
A seconda che si tratti di sigillare microfratture o della colmatura di buche più profonde nel serbatoio viene miscelato il materiale necessario alla riparazione del manto stradale che, dopo la preparazione del fondo, viene spruzzato nell’apertura dell’asfalto a una temperatura tra i 50° e i 60°, riempiendola.
Questa procedura consente di prevenire nuovi deterioramenti causati dalle infiltrazioni che invece altre modalità di intervento non riescono a scongiurare si conclude con il compattamento del materiale e il suo livellamento da parte degli operai che seguono le operazioni di ripristino.
“La macchina è in grado di riparare fino a 150 buche in un giorno per un totale, a fine intervento, di circa 2mila – spiega l’assessora Maria Lapietra – . I lavori sul manto stradale interesseranno dapprima le vie di maggior traffico per estendersi poi fino alla viabilità secondaria”