L’area industriale, un tempo occupata dai capannoni della Materferro, oggi è un parco pubblico che si estende per 35mila metri quadri dove praticare varie attività sportive, come ad esempio giocare a basket, a calcetto, cimentarsi nello lo skateboard, sfidarsi a ping pong o allenarsi sulla pista di atletica da 100 metri per tenere vivo il ricordo della “Freccia del Sud”. Non solo, è anche uno spazio verde con 300 alberi, di cui 80 da frutta, un orto collettivo, una vigna.
Quest’ampio spazio verde e di sport intitolato a Pietro Mennea è stato inaugurato oggi dalla Sindaca Chiara Appendino e dall’assessore all’ambiente, Alberto Unia.
“Oggi – afferma la Sindaca, Appendino – restituiamo ai torinesi un luogo dove è possibile costruire un tessuto di relazioni per sentirsi appartenenti alla città. Speriamo che i cittadini lo vivano, lo facciano vivere e lo rispettino. Condividere e costruire un senso di comunità questo è ciò che ci auguriamo.
La moglie di Mennea, Manuela Olivieri, ha inviato per l’occasione un messaggio in cui nel ringraziare la Sindaca scrive: “con questo parco- la Città dimostra di avere a cuore il futuro dei giovani che, nel frequentarlo, potranno avere la possibilità concreta di trovare quelle motivazioni che li aiuteranno a vincere nella vita, come è stato per Pietro”.
di Raffaela Gentile