“L’arte nello sport, lo sport nell’arte”, questo lo slogan della quarta edizione degli European Masters Games di Torino, che promettono di coniugare sport e cultura, storia, natura.
A fare da sfondo alle 32 discipline sportive, per la seconda volta nel capoluogo piemontese dopo il successo dei World Master del 2013, saranno i suggestivi ambienti della città e della sua provincia. Le gare, infatti, si svolgeranno all’interno di siti noti e famosi per la loro storia e la loro bellezza, come la Reggia di Venaria, Piazzetta Reale a Torino, Superga e il Forte di Fenestrelle.
L’evento, realizzato in collaborazione con Regione Piemonte, Città Metropolitana, Città di Torino, Camera di Commercio, MIBAC – Ministero per i beni e le attività culturali, Turismo Torino e Provincia e International Masters Games, é in programma dal 26 luglio al 4 agosto, dieci giorni di quella che più che una gara è considerata una vera e propria festa.
“Non è solo una competizione sportiva, ma una manifestazione che coinvolge il cuore. Un’occasione utile per la promozione dello sport e dell’attività fisica, molto importante per mantenersi in buona salute a qualunque età”, sottolinea Maria Grazia Navacchia, che con 66 anni e 189 maratone alle spalle, di sport che mantiene giovani ne é la prova vivente, e ricorda che “è anche un modo per divertirsi e stare insieme, nel ruolo di partecipanti così come in quello di spettatori, per questo – è il suo invito – vi aspetto numerosi”.
Le gare sono aperte a tutti, senza limiti imposti dalle federazioni e senza paletti d’età. L’atleta meno giovane ha già compiuto 93 anni .
Oltre 5mila il numero degli iscritti al momento che si prevede aumenterà nei prossimi giorni, da qui la scelta di prolungare le iscrizioni fino alla fine di giugno. L’obiettivo è battere il record di quattro anni fa e toccare quota 7mila atleti. Numeri impensabili se si guarda alle prime edizioni che ottennero l’adesione di poco più di 2mila sportivi, come ci tiene a far notare Fabrizio Benintendi, presidente del comitato organizzatore. Trentamila è invece la stima di persone che Torino è pronta ad accogliere complessivamente (tra atleti, accompagnatori, amici e familiari).
Nei giorni delle competizioni, sulla facciata della Mole Antonelliana, compariranno il logo dell’iniziativa e la scritta “Gli European Masters Games illumineranno Torino!” e a non passare inosservata sarà inoltre la mascotte”Tor”, un toro alto tre metri, simbolo di forza, potenza e competizione, che verrà installato davanti alla stazione di Porta Nuova, come a dare il benvenuto agli ospiti e aprire le porte della città.
La sindaca Chiara Appendino, che sarà ai giochi tra i partecipanti (anche se non ha ancora scelto la disciplina in cui cimentarsi), ha ringraziato tutti coloro che sono impegnati nell’organizzazione della manifestazione e i numerosi volontari coinvolti e si è detta certa che “a tutti coloro che prenderanno parte ai giochi e, naturalmente, alle persone che li accompagneranno, Torino saprà offrire, oltre a un’occasione per cimentarsi in una sfida sportiva, la possibilità di trascorrere un piacevole soggiorno in una delle città europee più ricche d’arte e di storia”.
Per iscriversi o ottenere maggiori informazioni basterà consultare il sito www.torino2019emg.org
Carlotta Pesando