L’arrivo dei nuovi autobus è sempre stata una condizione necessaria per l’avvio del nuovo sistema di regolamentazione degli accessi al centro di Torino. Mezzi, che con la riduzione della congestione e della sosta selvaggia, potranno viaggiare più rapidi e rendere il trasporto pubblico davvero alternativo all’auto privata.
Per riuscirci l’assessorato alla Mobilità, d’intesa con Gtt, sta anche lavorando alla revisione della rete. Allo studio anche la creazione dicorsie preferenziali e l’estensione del servizio di priorità semaforica per garantire il verde ai mezzi pubblici lungo il loro percorso.
Misure che, insieme alla realizzazione del progetto ‘Torino Centro Aperto’, vogliono incentivare chi vive in città o ha qui il proprio lavoro, ci studia o magari solo la visita, all’uso di mezzi di trasporto diversi e condivisi.
Un vero e proprio cambiamento nelle abitudini per il quale è necessaria anche una dose di disponibilità personale, ma che migliorerà la qualità della vita in città sulla quale l’intenso uso degli autoveicoli privati e la congestione che ne deriva sono oggi i due fattori che incidono più negativamente.
Le automobili rubano spazio pubblico, inquinano l’aria e producono rumore. Sono causa di stress e di enormi perdite di tempo.
Un centro cittadino attraversato da meno auto è più gradevole e attrattivo. Si presta allo shopping e alle passeggiate in un contesto più godibile.