Aperta ieri, 18 aprile, la mostra “Gazzetta del Popolo, 135 anni tra storia, giornalismo e cultura” nelle tre diverse sedi, al Polo del ‘900, al Museo del Risorgimento e a Palazzo Lascaris.
La mostra a ingresso gratuito è articolata in sezioni storiche tematiche e si concluderà il 6 maggio a Palazzo Lascaris e il 19 nelle due altre sedi.
Al Museo del Risorgimento il tema sviluppato è quello che conduce dal 1848, anno della fondazione, al 1915. Sono esposti numerosi documenti originali inediti, relativi alla proprietà della testata, oggetti in uso in redazione, i bozzetti dei mestieri della Torino dell’800 e le caricature dei fondatori del giornale.
Orario: sempre aperto dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso alle ore 17). Chiuso lunedì 6 e 13 maggio.
A Palazzo Lascaris sono in rassegna documenti che spaziano dal 1915 al 1945, compreso il periodo in cui il giornale era allineato con il governo fascista fino alla Gazzetta d’Italia; in esposizione vi sono le pagine di Diorama letterario, i supplementi tematici, le vignette satiriche. Una parte è dedicata alla crisi del giornale del 1974, che portò alla prima sospensione della tiratura, crisi in cui la Regione ebbe un ruolo di mediazione con il presidente Aldo Viglione.
Orario: dal lunedì al venerdì 9-17. Chiuso nei giorni festivi.
Al Polo del ‘900 è esposto il periodo tra il 1946 e il 1983. Sono presentate le interviste a chi lavorò alla Gazzetta tra gli anni ‘60 e ‘80, le prime pagine relative ai grandi eventi dal 1945 al 1983, i documenti delle crisi aziendali del 1974, 1981 e del 1983 e il periodo dell’autogestione.
Orario: da martedì alla domenica 10-18, giovedì 14-22. Lunedì chiuso.
Antonella Gilpi.