Giulia Colbert e Carlo Tancredi Falletti di Barolo sono i protagonisti del balletto di venerdì 12 aprile alle 21, presso il Teatro Marchesa di corso Vercelli 141, della Compagnia di Danza l’Araba Fenice in collaborazione con la“EgriBiancoDanza” intitolato Giulia Cobert di Barolo”.
Il balletto si compone in due tempi: nel primo la conoscenza tra i due giovani, nel secondo lo scenario dell’Unità d’Italia.
Vi è anche un tributo alla grande fede religiosa di Giulia che le ha fatto da guida nella vita e nelle opere: dal suo intervento nelle carceri, alla carità diretta a soddisfare le esigenze primarie come l’alimentazione ma anche dell’appoggio dato ai minori e alle loro madri.
Nella narrazione voluta dai corpi di ballo Giulia e Tancredi vengono presentati come due giovani che nel riordinare “pezzi del passato” presenti nella soffitta di casa, trovano degli oggetti che introducono la vita e le vicende dei coniugi e dell’Unità.
“C’è un simbolo – specifica il comunicato – che fa da unione tra i due mondi: il girasole, fiore che nell’iconografia cristiana caratterizza le persone divine, come la Vergine, gli angeli, i profeti, gli apostoli e i santi. In amore il movimento circolare ch’esegue l’evoluzione del sole, è il simbolo dell’atteggiamento dell’amante – e dell’anima spirituale – che gira continuamente lo sguardo e il pensiero verso l’essere amato. E’ anche il simbolo della preghiera, perché si volge sempre con manifesta fedeltà verso il Signore. Per il suo profumo soave è anche simbolo mistico, come pure quello della gloria e dell’amore.
Lo spettacolo verrà replicato sabato 13 aprile alle 21 presso la Parrocchia “Maria Speranza Nostra” di via Chatillon 41.
Info: cell.3388706798; www.compagnialarabafenice.com; segreteria@compagnialarabafenice.com
Antonella Gilpi