Cinquanta eventi disseminati lungo l’asse Nord/Sud della città, una serie di iniziative promosse dalle Case del Quartiere, quattro uscite speciali del Bibliobus, un grande pranzo di comunità in piazza Foroni ed una “Tombolata dei diritti” : questi in estrema sintesi gli ingredienti del primo Festival itinerante di AxTO. “Viaggio al centro delle periferie” – questo il titolo della prima edizione – è un racconto fatto di persone, di cose fatte e di quelle che guardano al futuro. È l’accento posto su una Torino che va guardata nella sua interezza, nelle sue peculiarità, nel sua capacità di resilienza a partire da quelle circoscrizioni lontane (ma non troppo) dal centro, ma così vicine ai cittadini che le abitano. È l’occasione per scoprire tutto quel che nasce e cresce nei quartieri periferici di Torino, per conoscere le associazioni, le start up e gli enti del terzo settore che, anche grazie ai fondi AxTO, stanno ridisegnando la mappa dei quartieri torinesi. Da giovedì 11 a domenica 14 aprile, l’ampio programma della rassegna spazia dalla street art, alla cucina; dal teatro al digitale; dalla musica, all’economia circolare; passando per l’innovazione e l’inclusione sociale.
Questa mattina alla presentazione della rassegna, oltre alla Sindaca Chiara Appendino e all’assessore Marco Giusta, c’era anche la scrittrice Paola Cereda la quale in poche parole ha tracciato quanta vita c’è nei quartieri che stanno oltre la cinta daziaria del centro città e di quante storie intriganti, affascinanti e curiose si possono raccontare. La scrittrice, semi finalista al Premio Strega 2019, era accompagnata da due attori della sua compagnia teatrale AssaiASAI – associazione ASAI: Erika La Ragione e Simone Piani. A loro è stato affidata la lettura di alcune “pillole” tratte dal suo ultimo romanzo ambientato a Torino, la città delle diversità delle “barriere”, dei salotti eleganti e dei quartieri operai, “Quella metà di noi” – Giulio Perrone editore. Perché – così si legge nel suo libro – “Barriera è una parola che condiziona le esistenze. Ci sono barriere che dividono e altre che difendono, esistono barriere che rassicurano e altre che decidono chi sta dentro e chi sta fuori, che cosa è simile e cosa, invece, è differente”.
“L’obiettivo di questa prima edizione del Festival AxTO che ci siamo prefissi – hanno sottolineato la Sindaca, Chiara Appendino e l’assessore alle Periferie, Marco Giusta – è quello di raccontare e presentare ciò che accade nei quartieri della periferia torinese. Delle tante realtà che a vario titolo operano in quei territori per ricreare un senso di comunità e partecipazione attiva. Da ciò deriva “Viaggio al centro delle periferie” poiché anche in quelle aree c’è un centro e un cuore pulsante. Siamo convinti che scommettere sulla capacità di resilienza, puntando sulla cura, sulla manutenzione delle infrastrutture urbane e sulla sicurezza, nonché sul capitale sociale e sull’inclusività aprendo spazi comuni dove confrontarsi, immaginare e progettare insieme il nuovo volto di Torino, non possa che dare buoni frutti”.
Info e programma dettagliato:
web: www.axto.it; mail: axto.festival@gmail.com; Facebook: viaggio al centro delle periferie
Raffaela Gentile