È in corso, da parte dell’Area tecnica Alberate del Servizio Verde Pubblico, la messa a dimora di circa 260 alberi, in varie zone della città. Oltre alle 66 piante della varietà Parrotia persica “Vanessa”, messe a dimora lungo la nuova pista ciclabile di via Nizza, è in corso il piantamento degli alberi donati dai cittadini nel 2018 (una quarantina), che troveranno collocazione in diversi parchi e giardini. Altri piantamenti riguardano alcune località della Circoscrizione 3 (il Parco Ruffini, il giardino di via Millio, il giardino di via Rivalta/Osasco e il giardino Piredda), corso Dante (31 Pyrus calleriana, peri da fiore), molto richiesto dalla cittadinanza, in diverse località nelle circ. 4, 5, 6, 7 e 8, tra le quali Parco Vallette, Giardini di Via Pietro Cossa 293, via Sospello/via Cardinal Massaia, Lungo Dora Firenze e molte altre.
Da segnalare nel Parco Dora, area ex Michelin (lato centro commerciale), un intervento di messa a dimora di alberi collegato all’iniziativa “Mille alberi in città”, nel cui ambito era stata effettuata lo scorso novembre la messa a dimora di 260 nuove piante insieme ai cittadini (si veda http://www.comune.torino.it/verdepubblico/2018/alberi18/1000-alberi-parco-dora.shtml ).
È ora in corso la messa a dimora di 56 nuovi alberi (18 platani, 21 bagolari, 11 tigli, 3 liriodendri e 3 aceri) in filari, che serviranno a ombreggiare una serie di percorsi pedonali e podistici attualmente molto esposti all’irraggiamento solare. Gli interventi di forestazione urbana servono a contrastare le emissioni di CO2 e a procurare benefici ambientali, per adattare le nostre aree verdi e mitigare i rischi portati, ad esempio, da precipitazioni intense e da isole di calore, ampliando le possibilità di utilizzo del parco anche nei periodi più caldi dell’anno.
Sono in corso anche le operazioni di manutenzione degli alberi piantati insieme ai cittadini nei pressi dell’inceneritore di via Gorini (circa 1000 alberi): i giardinieri comunali stanno provvedendo a rasare l’erba, ripristinare i tutori inclinati, eliminare le piantine che non hanno resistito e sono morte (un certo numero di piante morte è normale per questa tipologia di piantamento). L’area è stata dotata di presa idrica e i giardinieri stanno anche effettuando il secondo bagnamento primaverile delle piante.
Da segnalare un importante intervento ai Murazzi. Si è infatti reso necessario abbattere una grossa Pterocarya, lato corso Cairoli, ai piedi della scarpata: la valutazione di stabilità di questa pianta, da anni aveva fatto emergere una situazione precaria, che già due volte era stata affrontata con potature di ripristino delle condizioni di sicurezza. Purtroppo, nel corso dell’ultimo controllo, i professionisti esterni incaricati dalla città, effettuati anche i necessari approfondimenti strumentali (tomografie) hanno riscontrato un peggioramento: la grossa carie causata da un fungo (carpoforo) ha completamente svuotato il tronco alla base e ha ormai intaccato le radici. È pertanto inevitabile l’abbattimento, per scongiurare un futuro cedimento spontaneo dell’albero, che avverrà lunedì 1° aprile.
I tecnici del Servizio Verde Pubblico stanno valutando la sostituzione futura della pianta.
Le analisi di stabilità sono documenti disponibili presso il Servizio Verde Pubblico e consultabili dai cittadini con richiesta di accesso agli atti.
La programmazione degli interventi è sempre pubblicata, ogni due settimane, nell’”Agenda Alberi”, nel sito web della Città di Torino, sezione Verde Pubblico:
http://www.comune.torino.it/verdepubblico/storico-agenda-alberi/
(a cura del servizio Verde pubblico Gestione della Città di Torino)