Domani, martedì 26 marzo alle ore 11 l’Istituto Albe Steiner di Lungo Dora Agrigento 21, sarà sede di un incontro pubblico dal titolo “Gli autori dei progetti di Biennale Democrazia per Aurora si raccontano” in collaborazione con il Tavolo di progettazione civica del Comune di Torino.
Sarà l’occasione per dare voce ai ragazzi “mediatori gastronomici” del progetto Eatnico di Stefano di Polito che insieme agli studenti dell’istituto Stainer coordinati da Marcella Roseo hanno curato un progetto di comunicazione dei locali etnici del quartiere Aurora.
Racconteranno la loro esperienza anche i progettisti ed artisti e tutti coloro che, coinvolti negli appuntamenti di Biennale democrazia “Welcome Aurora”, vorranno raccontare la propria proposta. Presenti anche i coordinatori dei progetti, per un confronto tra i realizzatori di progetti di altissima qualità in un quartiere, Borgo Aurora.
Nel quadro di Welcome Aurora saranno promosse diverse mostre e installazioni. Il tratto di via Cuneo compreso tra Corso Giulio Cesare e corso Vercelli ospiterà Demokratie Macht Frei (la democrazia rende liberi), un’installazione artistica di Alessandro Bulgini che consiste in un originale percorso di scoperta dei grandi discorsi che hanno segnato la storia della democrazia; Aurora. Lavorincorso, poi, è il titolo di una mostra realizzata con le fotografie di Marco Marucci: volti, storie e mestieri di donne e uomini che vivono e lavorano in Borgo Aurora; e ancora, Frontiere tra Visibile e Invisibile è una mostra fotografica a cura di Acmos e realizzata in prima persona dai migranti, per aprire nuove prospettive di osservazione della realtà, del territorio e della nostra società. In occasione di Biennale, poi, verrà inaugurato un nuovo allestimento di Edicolarte realizzato da Rosy Togaci e dagli studenti dell istituto Steiner, con Paola Gandini e Alessandro Mantovan. Infine, l’artista di quartiere Gerardo Di Fonzo si è avvalso della collaborazione di Ornella Rovera con l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino per realizzare Il Gioco Della Democrazia che, rivisitando in chiave artistica il gioco dell’oca, vuole promuovere i principi della convivenza democratica in un punto nevralgico per il quartiere: il Giardino Alimonda. Interverrà anche Ivano Casalegno curatore di un dibattito sui diversi aspetti che caratterizzano Borgo Aurora, un quartiere in continua trasformazione.