La Città di Torino aderisce alla campagna “Plastic free challenge” lanciata dal ministero dell’Ambiente e si dà alcune linee guida per condividerne gli obiettivi. Con questa campagna il ministero intende liberare le sue sedi dalla plastica monouso attivando alcune buone pratiche nei suoi uffici e invitando altre amministrazioni e istituzioni a fare altrettanto.
Il messaggio lanciato dal ministero dell’Ambiente è “ognuno di noi deve dare qualcosa a questo Paese”, a cominciare dalle istituzioni che devono dare per prime il buon esempio. E infatti molte amministrazioni si stanno indirizzando verso l’adozione degli obiettivi di “Plastic free”. A cominciare dalla Regione Piemonte il cui Consiglio regionale ha adottato una mozione in tal senso.
Le linee guida che la Giunta comunale oggi approva, proposte dall’assessore all’Ambiente Alberto Unia di concerto con gli assessori Alberto Sacco e Sergio Rolando e da applicare nelle sedi comunali, si possono riassumere in cinque punti:
– L’adeguamento dei contratti di fornitura delle macchine automatiche erogatrici, per eliminare la distribuzione di bottigliette d’acqua naturale, l’aumento dei punti d’acqua refrigerata con l’uso di bicchieri riutilizzabili, come già avviene a titolo sperimentale negli uffici dell’Anagrafe di via della Consolata; favorire la raccolta differenziata della plastica nelle sedi comunali di imballaggi di plastica monouso, in particolare di quelli collegati al consumo di cibi e bevande.
– Estendere progressivamente alle sedi comunali assegnate in concessione (es. impianti sportivi, o spazi affidati ad associazioni) le stesse pratiche e approvare accordi con attività commerciali private per coinvolgerle in questo obiettivo.
– La plastica sparirà anche da catering organizzati dalla Città in occasione di eventi e incontri.
– Questa gestione ecosostenibile si applicherà poi agli eventi che si terranno in città; verrà approfondito il tema alla luce della certificazione UNI ISO 20121 e di altri contributi offerti dai progetti europei.
– Nei confronti dei suoi dipendenti, inoltre, l’Amministrazione comunale attiverà una campagna di sensibilizzazione e di informazione su “Plastic free challenge” anche con riferimento al potenziamento dell’applicazione dei Criteri minimi ambientali (Cam) in tutte le procedure di acquisto di beni, servizi e forniture.
“Abbiamo posto tra gli obiettivi principali di questa Amministrazione l’adozione dell’economia circolare quale modello di sviluppo ed è cresciuto l’investimento nella raccolta differenziata per raggiungere gli obiettivi europei. In quest’opera è necessario che tutti i cittadini, a cominciare da quelli che lavorano negli uffici comunali, facciano la loro parte. Con questa azione imprimiamo una accelerazione verso un modello di città più sensibile e attenta alle esigenze dell’ambiente, portando per primi l’esempio attraverso l’adozione di scelte coerenti con obiettivi che devono diventare patrimonio di tutti i cittadini”, ha affermato l’assessore Alberto Unia.
Mauro Marras