“Teniamo molto a Provaci ancora Sam!, per la sua lunga e ricca storia e perché risponde a un bisogno reale: che la scuola sia un ambiente di apprendimento accessibile e tutti senza distinzioni”: con queste parole l’assessora all’Istruzione della Città di Torino Antonietta Di Martino ha aperto il convegno, presso il Real Collegio di piazza Arbarello, dedicato a “Provaci ancora, Sam!”. Il progetto è promosso da Città di Torino (Divisione Servizi Educativi, Divisione Politiche Sociali e Divisione Decentramento e Giovani), Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Compagnia di San Paolo, Ufficio Pio, Fondazione per la Scuola, nato nel 1989 con l’obiettivo di reinserire in percorsi formativi i giovani a rischio di abbandono scolastico, permettendo loro di prendere la licenza di terza media con percorsi differenti da quelli tradizionali. Sono 12mila i ragazzi e le ragazze presi in carico in trent’anni.
Il seminario di studio ha l’obiettivo di ragionare insieme su quanto realizzato negli ultimi anni di sperimentazione e interrogarsi, anche grazie al contributo di numerosi ospiti provenienti da realtà italiane ed europee, su quale debba essere il percorso futuro.
“Provaci ancora, Sam!” si articola in due cicli di interventi, mirati rispettivamente alla prevenzione a sostegno dei ragazzi dal quarto anno di Scuola Primaria fino alla fine delle tre classi di Scuola Secondaria di primo grado; e degli over 14 che hanno interrotto il percorso scolastico.
“Questo importante strumento di inclusione sociale – ha proseguito Di Martino – mette in rete numerosi soggetti del privato sociale con focus sul benessere degli studenti su due fronti: la costruzione di relazioni positive e l’acquisizione di competenze chiave. Mi piace sottolineare l’importanza della consapevolezza di sé, la necessità di coltivarla per migliorare gli atteggiamenti dei ragazzi nei confronti della scuola e della società nel suo insieme. Il titolo è un richiamo alle energie dell’individuo, a non arrendersi e trovare nei momenti di criticità lo stimolo ad andare avanti”.
L’assessora ha infine ricordato che proprio in questi giorni viene rinnovata la collaborazione con Compagnia di San Paolo e Fondazione per la Scuola con una nuova programmazione triennale.
Uno dei principi di Provaci ancora Sam! è quello della “Comunità Educante” che parte dalle scuole per dialogare con il territorio in cui queste sono inserite, contrastando non solo il senso di disagio o di isolamento a scuola dei ragazzi, ma anche quello che può investire le famiglie rispetto al territorio in cui vivono. Questo principio si concretizza anche nell’offerta di svariate attività extra-scolastiche che le organizzazioni territoriali programmano insieme alle scuole e che permettono una contaminazione positiva tra la dimensione formale dell’apprendimento e quella non formale. (mm)