Da ieri, nell’area giochi di via Nole, nel Parco Dora, campeggia un totem che racconta una storia di vandalismo ed i costi sostenuti da parte dell’Amministrazione comunale per il ripristino (29mila euro).
Si tratta della prima realizzazione di un progetto sperimentale, che intende rendere evidente la spesa straordinaria che l’Ente pubblico deve affrontare in conseguenza di un atto vandalico e farne comprendere il peso economico sulla collettività. Il totem resterà nell’area giochi per alcuni mesi.
“L’obiettivo dell’iniziativa – dice l’assessore Alberto Unia, è di sensibilizzare la cittadinanza evidenziando i costi del vandalismo. Nel contempo, s’intende indurre i cittadini a rispettare i beni pubblici e ad aiutare l’Amministrazione a prendersene cura, garantendo la massima trasparenza dell’azione amministrativa e della spesa pubblica”.
E’ allo studio l’estensione del progetto anche alle manutenzioni straordinarie delle aree verdi e aree gioco.
Era il 20 maggio scorso quando la grande attrezzatura del gioco combinato fu data alle fiamme da ignoti. Una buona metà del gioco, la torretta, fu completamente distrutta, così come la pavimentazione anticaduta sottostante. Fu un trauma, per il quartiere: l’area è densamente popolata e l’area gioco è accanto a una scuola. L’Amministrazione comunale si attivò immediatamente per reperire i necessari fondi e per il ripristino nei tempi più brevi possibili della struttura. Nell’immediato, vennero rimosse le parti bruciate, in modo da consentire l’utilizzo estivo da parte dei bambini della sezione non danneggiata dalle fiamme. A fine ottobre, finalmente la riapertura. L’attrezzatura era assicurata e sono in corso le procedure per ottenere, almeno in parte, un rimborso della somma spesa. (a cura del Servizio Verde pubblico)