Il mondo della scuola e della formazione sarà a Torino dal 29 novembre al 2 dicembre prossimi per il Festival dell’Educazione. In occasione del 29° anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che cade il 20 novembre, avrà inizio un percorso di anteprime che anticiperanno il tema del festival – “Per un pensiero creativo, critico e civico” – e accompagneranno la Città verso un evento ricco di proposte e di approfondimenti sui temi educativi.
Movimento è… corpi, relazioni, colori, suoni, oggetti, luoghi
Martedì 20 novembre alle 17,30 sarà inaugurata la mostra “Movimento è… corpi, relazioni, colori, suoni, oggetti, luoghi”. Interpretazioni espressive e creative dei bambini e delle bambine intorno al movimento”, in occasione dell’iniziativa Contemporary Art.
L’esposizione, che si terrà nella Villa Amoretti (Parco Rignon, Corso Orbassano 200, Torino) fino al 1 dicembre, valorizza le esperienze dei bambini e delle bambine di Nidi e Scuole dell’infanzia della Città che, attraverso percorsi creativi e di ricerca artistica, hanno condotto alla realizzazione di opere, manufatti, elaborati e documentazioni sul movimento. Durante l’inaugurazione sarà allestito un laboratorio di lettura per bambini. La mostra è curata dalla Città di Torino – Divisione Servizi Educativi e ITER Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile.
L’inaugurazione sarà preceduta, alle 16,30 presso la sala conferenze della biblioteca di Villa Amoretti, dall’incontro “Raccontare il passato per immaginare il futuro”. Il tema è l’importanza dell’approccio ai linguaggi artistici delle bambine e dei bambini all’interno delle progettualità educative. Nell’occasione si presenterà il testo “Raccontare il passato per immaginare il futuro” realizzato per il decennale del progetto Contemporary Art 2007-2017 nei Servizi Educativi della Città”
Orari di apertura mostra
Lunedì: 15-19.30
Martedì – venerdì: 8.30-19.30
Sabato: 10.30-17.30
Informazioni. Tel. 011 01126347 – coordinamento.pedagogico@comune.torino.it
La Casa del Sole
Mercoledì 21 novembre alle ore 17 verrà presentato il volume “La Casa del Sole. Storia di una istituzione torinese”, curato dalla Città di Torino, presso la Sala Didattica del Polo del 900, in via del Carmine 14. Il libro racconta la storia della scuola dell’infanzia La Casa del Sole, una delle più significative esperienze novecentesche in campo laico, nata come luogo di accoglienza, di cura e di istruzione per bambini fragili, svantaggiati e soprattutto poveri. Oggi è scuola dell’infanzia comunale e rappresenta un esempio di costruzione e trasmissione della memoria. Intervengono l’assessora all’Istruzione Federica Patti e il presidente del Gruppo nazionale Nidi e Infanzia Aldo Garbarini, Insieme a loro, Maria Grazia Tiozzo, Responsabile pedagogica nidi e scuole dell’infanzia, Divisione Servizi Educativi – Città di Torino; Isabella De Gasperi, curatrice della ricerca storica; Pietro Polito, direttore Centro Studi Piero Gobetti, Francesca Pizzigoni, ricercatrice Indire. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
In occasione del Festival dell’Educazione, fino al 1 dicembre è possibile visitare il Museo scolastico La Casa del Sole in via Valgioie 10. Per informazioni, 011 7496592.
Un giardino per Vito
In occasione del decennale della morte di Vito Scafidi e della Giornata Nazionale per la sicurezza delle Scuole, il 22 novembre la Fondazione Benvenuti in Italia – Fondo Vito Scafidi, in collaborazione con Acmos e Libera e con il patrocinio di Città di Torino, Città Metropolitana e Regione Piemonte, promuove la manifestazione “Un giardino per Vito”.
La manifestazione è il punto di arrivo di un percorso educativo promosso dal Laboratorio Città Sostenibile di Iter – l’Istituzione torinese per una educazione responsabile, lo scorso anno scolastico, con dieci scuole primarie e secondarie di secondo grado della città. A Vito Scafidi saranno intitolati i giardini di piazza Chiaves, dove le panchine presenti saranno decorate con soggetti sul tema “sicurezza”, grazie alla collaborazione con il Primo Liceo Artistico e il Museo di Arte Urbana.
Il 22 novembre alle ore 9.30 in via Giulio Carcano 3 studenti, docenti, cittadini e cittadine si riuniranno davanti al Primo Liceo Artistico per raggiungere i giardini di Piazza Chiaves manifestando in memoria delle vittime nelle scuole. Segue l’intitolazione dei giardini a Vito Scafidi alla presenza delle principali istituzioni e la presentazione di alcune attività educative finalizzate alla promozione della sicurezza nelle scuole e nel mondo del lavoro.
Visioni e scritture. Cinema e creatività giovanile
Il 23 novembre alle ore 18 le esperienze di Sottodiciotto Film Festival & Campus e di Maverick
Sottodiciotto Film Festival & Campus nasce nel 2000 su iniziativa della Città di Torino e dell’Aiace Torino come luogo di crescita e dialogo intergenerazionale per dare visibilità ai prodotti audiovisivi realizzati dagli under 18 e a al cinema legato ai temi dell’infanzia, dell’adolescenza e della gioventù.
Maverick è il mensile di approfondimento di Aiace Torino che raccoglie l’espressione di giovani critici sul cinema d’oggi, senza mai scordare la storia del cinema e con una spinta nuova, sincera e genuina. E infine anche perché tra i suoi significati in inglese quella parola ormai significa anche “anticonformista” o “ribelle”.
Le due esperienze saranno oggetto di un confronto che si terrà il 22 novembre alle ore 18 al Cinema Esedra, in via Pietro Bagetti 30. Interventi dell’assessora Federica Patti, Sara Girardo, responsabile scuole e didattica Sotto18 Film Festival & Campus, Carlo Griseri, direttivo Aiace Torino, responsabile redazione Maverick e della redazione del mensile on line. Coordina Cristina Colet, Aiace Torino.
“C” come… educare al pensiero creativo, critico, civico
Il 23 novembre alle ore 17 presso la Pinacoteca dell’Accademia Albertina, Salone d’Onore, in via Accademia Albertina 8 la presentazione del libro “C” come… educare al pensiero creativo, critico, civico a cura di Anna Maria Venera e Sara Nosari del Comitato scientifico del Festival.
“C” come… Che cosa può cambiare? Che cosa deve o non deve cambiare? Per rispondere bisogna saper problematizzare, giudicare e decidere. Bisogna saper pensare. Educare a pensare può così diventare il filo rosso di un itinerario educativo attento a quelle capacità da cui dipendono presente e futuro della società. Che cosa significa, però, pensare? Quali sono i tratti specifici del pensare di cui deve farsi carico l’intenzionalità educativa?
Una possibile risposta — quella proposta dalla terza edizione del Festival dell’Educazione della Città di Torino — ne traccia un profilo con la lettera C, per un pensiero Creativo, Critico, Civico. Contributi di Domenico Chiesa, Mariagrazia Contini, Roberto Farnè, Franco Lorenzoni, Sara Nosari, Carlo Olmo, Chiara Saraceno, Maura Striano, Sergio Tramma, Anna Maria Venera.
Intervengono Anna Maria Venera, Coordinamento Scientifico del Festival e curatrice del libro; Sara Nosari, Sergio Tramma e Domenico Chiesa, membri del Comitato Scientifico del Festival e coautori del libro. Intervento conclusivo di Federica Patti, assessora all’Istruzione.
Per informazioni sul programma del Festival dell’Educazione, si può visitare il sito festivaleducazione.net