di Marco Aceto
L’edizione numero due del Campionato italiano di Pesca con la Mosca si svolgerà domenica prossima allo stadio Primo Nebiolo e a cui parteciperanno ventiquattro atleti che si sfideranno in abilità tecnica. Le prove sono la Salmon Distance, la Sea Trout Distance, Accurancy e la Trout Distance. Il termine pesca con la mosca deriva dalla traduzione dall’anglosassone flyfishing, ovvero l’utilizzo di un’esca artificiale, in questo caso un fiocchetto di lana, somigliante a un insetto praticamente quasi priva di peso.
I partecipanti dovranno simulare un’azione della pesca dove si cercherà lanciare il fiocchetto di lana il più lontano possibile usando varie tipologie di attrezzature utilizzate normalmente per la pesca alla trota (trout distance), della trota di mare (sea trout distance) e del salmone (salmon distance) per poi passare ad un aspetto non trascurabile, la precisione. I concorrenti dovranno centrare dei bersagli posti ad una distanza tra gli otto e i quindici metri della dimensione tra i centoventi e centocinquanta centimetri di diametro.
“Siamo orgogliosi di ospitare questo evento – ha sottolineato l’assessore allo Sport Roberto Finardi – perché la pesca sportiva non sempre gode della visibilità che meriterebbe. A Torino è la prima volta che ospitiamo un Campionato italiano, la prima edizione dell’anno scorso si è svolta a Novara”. “La pesca con la mosca è una disciplina anomala per la nostra Federazione – ha sottolineato il presidente del comitato regionale Fipsas, Renato Pellò -. Per molti anni la pesca con la mosca è stata trascurata e l’anno scorso è nata l’esigenza di riprenderla. Abbiamo scoperto con piacere che il pubblico ha seguito con curiosità il Campionato italiano che si è svolto a Novara. Ci piacerebbe un domani pensare che questa disciplina possa diventare una specialità olimpica”. “Abbiamo una Nazionale giovane – ha sottolineato il Commissario tecnico Riccardo Carrara -. Quest’anno abbiamo preso parte al Campionato del Mondo in Inghilterra e per noi è stata un’esperienza importante per prepararci al meglio per l’edizione del 2020 in Svezia. Vorrei ricordare che in gara domenica ci saranno due torinesi Luca Prono e Michael Menardo”.