di Marco Aceto
Mancano due mesi all’inizio dei Mondiali di pallavolo, che quest’anno saranno ospitati dall’Italia e dalla Bulgaria. Si partirà con la prima fase il 9 settembre e a cui si sono qualificate 24 squadre. La nostra Nazionale giocherà nel gruppo A assieme a Argentina, Belgio, Slovenia, Giappone e Repubblica Domenicana. Succesivamente si passerà alla seconda fase e in conclusione – le cui partite saranno disputate a Torino – a una terza. Nel capoluogo piemontese accederanno le sei squadre rimaste in lizza per il titolo che verranno suddivise, tramite sorteggio, in due gironi da tre squadre. Le prime due qualificate dei raggruppamenti giocheranno le semifinali e di conseguenza le finali.
I Mondiali di pallavolo si giocheranno a Torino dal 26 al 30 settembre. Ovviamente c’è già un grande entusiasmo da parte degli appasionati e la speranza di vedere al Pala Alpitour la Nazionale azzurra allenata dal torinese Gianlorenzo Blengini.
Anche la sindaca Chiara Appendino ha voluto mettere in evidenza l’orgoglio di poter accogliere i Mondiali 2018 di pallavolo a Torino. “Siamo felici di poter ospitare le fasi finale di questa grande manifestazione – ha sottolineato la sindaca. La storia della pallavolo a Torino è un racconto ricco di tradizione, gioie, successi, momenti unici e indimenticabili. Sono convinta che la città abbia dimostrato la sua capacità di organizzare dei grandi eventi, non solo sportivi. Ospitare i Mondiali, per me vuol dire coinvolgere tutta la comunità e mettere al centro i valori dello sport che sono il lavoro di squadra, il duro allenamento per raggiungere gli obiettivi e il rispetto dell’avversario”.
All’interno dei Mondiali sono stati creati due concorsi. Il primo è dedicato agli artisti ceramisti chiamati a esprimere la propria idea sul gioco del volley. Il secondo è di carattere giornalistico a cui hanno partecipato i ragazzi tra i 18 e i 23 anni. L’obiettivo era quello di avvicinare i giovani ad una professione bellissima, che può regalare a volte molte soddisfazioni.