Una data importante da festeggiare, il 6 giugno 2018: i danni dell’ultima alluvione sono ormai un brutto ricordo e la Murazzi Student Zone è pronta a spalancare i portoni per accogliere centinaia di giovani.
L’assessore alle Politiche a sostegno di Torino Città Universitaria, Marco Giusta, è lieto di inaugurarne la riapertura, al termine dei lavori di messa in sicurezza della Sala Studio: “Dedico questa giornata a tutti coloro che hanno permesso a questo luogo di tornare a essere punto di riferimento per lo studio e il divertimento, vista anche la prossima sessione di esami che rende uno spazio come questo ancora più importante per tutte le studentesse e gli studenti”. Sono intervenuti anche Sergio Scamuzzi, vicerettore per la Comunicazione di Ateneo dell’Università degli Studi di Torino; Patrizia Lombardi, prorettrice del Politecnico di Torino; Paolo Romano, gestore Murazzi Student Zone.
Il 24 novembre 2016, dopo giorni di abbondante e incessante pioggia, il fiume Po esonda e fuoriesce violentemente dagli argini del suo letto, la corrente travolge i locali che sorgono sulle sponde del fiume, l’acqua sfonda i portoni e trascina con sé quanto trova sul suo corso: la struttura è completamente inagibile. L’area dei Murazzi scompare sotto un fiume di acqua e fango.
A un anno esatto, il 25 novembre 2017, iniziano i lavori di ristrutturazione e, grazie allo stanziamento di oltre 50mila euro, oggi gli impianti elettrici sono stati rimessi a nuovo, così come l’intonaco, le porte d’accesso, gli arredi interni e i servizi igienici.
Viene restituito così alla città uno spazio accogliente e piacevole sulle rive del Po di 650 metri quadrati, con a disposizione 270 posti a sedere, che si inserisce nel proseguimento delle opere di riqualificazione delle arcate dei Murazzi del Po.
Dall’apertura nel 2013, Murazzi Student Zone diventa in breve tempo un punto di riferimento per studenti delle scuole superiori e dell’università, un luogo di lavoro per liberi professionisti, un posto per la lettura o per una pausa tranquilla. Ma non solo: col fine di dare voce alle idee, Murazzi Student Zone ha accolto dibattiti politici, presentazioni di libri, mostre fotografiche, corsi di lingue e molto altro.
Grazie alla caffetteria interna, i ragazzi hanno a disposizione tutto il necessario per trascorrere giornate intere all’interno delle grandi arcate. Per questo, qui, nascono amicizie, collaborazioni e tanti progetti. E il wifi è libero. (mm)