di Marco Aceto
Sarà un progetto che consentirà di riqualificare e di restituire ai cittadini l’uso di un complesso polisportivo comunale inutilizzato da tempo – quello di via degli Ulivi 11, nel quartiere Falchera -, e di realizzare una vera e propria nuova “Cittadella dello Sport”, con campi di calcio, tennis, basket, volley e bocce, un campo per il calcio a undici con tribune coperte che potrà ospitare anche eventi sportivi e manifestazioni di altro genere, una palestra con centro fisioterapico, un bar ristorante e altri spazi da riservare ad attività di svago e aggregative.
L’operazione che darà vita a una “Cittadella dello Sport” sarà condotta dalla onlus NIDA – Nazionale Italiana dell’Amicizia, a cui la Città di Torino ha affidato, tramite una concessione trentennale, il compito di rendere nuovamente agibili le strutture già esistenti, potenziare l’impiantistica costruendone di nuove con tecnologie e materiali ecosostenibili, e di gestire il complesso che sarà punto di promozione e di pratica dello sport, soprattutto per i più giovani, e luogo di attività ricreative e di socializzazione per tutti gli abitanti del quartiere, abbattendone barriere architettoniche e promuovendo sotto la guida di personale qualificato, l’avvicinamento e la pratica di vari sport per bimbi e ragazzi disabili. “Credo che questo progetto – ha sottolineato la sindaca Chiara Appendino – sia importante per tutta la comunità. Durante il mandato di un amministratore pubblico ci siano dei momenti in cui uno è cxoinvolto emotivamente e quando sono entrata in contatto con la NIDA ho provato un’emozione. Vorrei ringraziare tutti coloro che hanno fatto in modo che il sogno di questa associazione si realizzasse e vorrei dire a Walter Galliano che la città sarà al vostro fianco per qualsiasi iniziativa vogliate proporci”.
La Nazionale Italiana dell’Amicizia è una onlus nata 6 anni fa e, attraverso le proprie iniziative, ha già realizzato più di 200 interventi nel campo del sociale e dell’educazione in tutta Italia, raccolto circa 500mila euro e aiutato circa 2.500 bambini con disabilità oppure affetti da patologie gravi. “Vorrei ringraziare tutti a partire dalla sindaca Chiara Appendino, l’assessore Finardi e la presidente della Circoscrizione 6 Carlotta Salerno – ha sottolineato Walter Galliano ideatore della Nazionale Italiana dell’Amicizia – per il sostegno e per averci fatto realizzare un sogno. In sei anni abbiamo aiutato tanti bambini e l’impianto di via degli Ulivi lo dedicheremo a Beatrice e Stefania”.
Più nel dettaglio, il progetto presentato dalla onlus NIDA prevede il ripristino per i quattro campi da calcio a 5 e per i due da tennis già presenti, la costruzione di una piastra polivalente per pallavolo e basket e di quattro campi da bocce, la realizzazione di un nuovo impianto del calcio che potrà ospitare anche spettatori, spogliatoi, magazzini e aree attrezzate per avvicinare allo sport bambini e ragazzi disabili, l’apertura di una palestra con locali per terapie riabilitative, la sistemazione di vialetti e aree verdi, l’adattamento funzionale di strutture e spazi da destinare ad attività di ristorazione e alla sede dell’associazione. Inoltre, sono previsti interventi di bonifica, l’adozione di un sistema integrato di sicurezza mediante videosorveglianza e antintrusione, la realizzazione di opere di restauro conservativo in edifici già esistenti e l’installazione di sistemi fotovoltaici per la climatizzazione dei locali e la produzione di acqua calda per le docce degli spogliatoi e altri usi. “Insieme alla presidente Carlotta Salerno – ha sottolineato l’assessore allo Sport Roberto Finardi – abbiamo steso un bando per recuperare un’area che era ormai molto degradata. Credo che la NIDA sia l’associazione giusta per far rinascere questa struttura”
A proposito delle iniziate ospitate nella “Cittadella dello Sport”, nel progetto della Nazionale Italiana dell’Amicizia è sottolineato che saranno organizzati numerosi eventi a scopo sociale e che l’intero incasso derivante dall’affitto dei campi e gli utili prodotti da bar, ristorante e attività varie svolte all’interno del complesso sportivo, al netto dei costi di gestione e degli investimenti necessari al completamento delle opere di manutenzione e riqualificazione, sarà utilizzato per la realizzazione di progetti solidali assicurando, ad esempio, aiuti e sostegni a bambini e ragazzi malati oppure che vivono in condizioni estremamente disagiate e in famiglia con difficoltà di carattere economico e sociale.
Altro obiettivo della onlus è, come detto, fare della “Cittadella” di via degli Ulivi un punto di riferimento per i ragazzi del quartiere e anche per gli anziani, utilizzando lo sport come strumento di aggregazione e organizzando attività a misura delle diverse età e delle naturali differenti esigenze.
A evidenziare le caratteristiche di solidarietà del progetto, anche l’impegno ad assumere disoccupati per la gestione della struttura e, nell’ambito dei lavori di ristrutturazione, la collaborazione con la Scuola Edile che ricorrerà a “cantieri-scuola” con l’obiettivo di coinvolgere ragazzi e insegnare loro un mestiere.
I primi lavori all’interno del complesso di via degli Ulivi, con la pulizia dell’area e il ripristino dei campi da calcio a 5 e di quelli da tennis, inizieranno nei prossimi giorni e una parte della struttura potrà essere utilizzata già a partire dal prossimo autunno.