Inizieranno in questi giorni e, suddivisi in due diversi lotti, dureranno fino a dicembre del prossimo anno i lavori per il completamento di Parco Dora, uno dei più importanti e recenti esempi italiani di bonifica, recupero e riqualificazione di aree industriali dismesse.
Interventi per un valore superiore ai 700mila euro tra integrazioni, rifunzionalizzazioni e completamenti di opere utili a migliorare la funzionalità, la fruibilità e la sicurezza dell’area e che verranno interamente rimborsati alla Città di Torino.
“La consegna alla Città dell’area Michelin, lo scorso 25 febbraio – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Enzo Lavolta – ci consente di porre finalmente mano a quegli interventi di manutenzione straordinaria di cui c’è bisogno per non pregiudicare ulteriormente le aspettative dei cittadini nei confronti di un’opera di grande valore architettonico, ambientale e economico”.
In particolare, in questa prima tranche, il progetto prevede:
– per l’ambito Michelin la pulizia dell’area con lo sfalcio dell’erba, il ripristino delle recinzioni perimetrali, il rifacimento del capping e il completamento – con la delimitazione dell’area, la fornitura e la posa delle attrezzature e della pavimentazione antishock – dell’area gioco prevista al confine del Museo A come Ambiente;
– per l’ambito Vitali il completamento delle opere di sostegno e la realizzazione della rampa verso via Borgaro insieme all’ultimazione dell’area gioco prevista ai confini con l’area Mortara;
– per l’ambito Mortara interventi di messa in sicurezza delle rampe del tunnel di via Borgaro;
– per l’ambito Ingest la realizzazione della recinzione del parco su via Nole, di una nuova scalinata nella zona della Chiesa del Santo Volto e di nuovi ingressi al parco da via Nole e nei pressi del parcheggio interrato del supermercato Pam,
oltre al completamento degli arredi e della segnaletica e al collegamento con la pista cicalabile
Questi interventi si concluderanno entro marzo 2016.
Il Parco Dora, con i suoi 456.000 metri quadrati, è uno dei polmoni verdi più estesi della città ed è stato premiato con il prestigioso International Architecture Award 2012 dal Chicago Athenaeum – Museum of Architecture and Design.
L’area oggetto della riqualificazione si compone di cinque lotti, corrispondenti agli insediamenti industriali che vi erano localizzati (Vitali, Ingest, Michelin, Mortara e Valdocco) ed è attraversata dal fiume Dora Riparia la cui risistemazione delle sponde in percorso ciclopedonale è compresa nel più esteso progetto di “Torino Città d’Acque”.