A Palazzo Civico, alle 11 passate da 5 minuti, la sindaca Chiara Appendino, in qualità di ufficiale di Stato Civile, ha apportato l’annotazione sull’atto nascita per attestare il riconoscimento di figli da parte di entrambi i genitori dello stesso sesso. Tre le coppie che hanno ricevuto il riconoscimento dalla Città.
“Torino – spiega la sindaca Chiara Appendino – è la prima città italiana a consentire alle coppie omogenitoriali di veder riconosciuto il diritto ai loro figli di avere entrambi i genitori. Con un’annotazione all’atto che accoglie l’istanza di riconoscimento e di genitorialità avanzata da entrambi i componenti della coppia la Città ha messo in pratica una soluzione che consentirà a tutte le coppie di persone dello stesso sesso con figli ad essere riconosciute come famiglie. Speriamo di aver generato – anche con il supporto del Coordinamento Trino Pride – l’avvio di un percorso che adegui l’attuale sistema normativo all’evolvere della società civile”.
“In questo ambito dal punto di vista normativo esiste un vuoto che deve essere assolutamente colmato per non ledere i legittimi diritti dei bambini e delle bambine – ha aggiunto l’assessore ai servizi demografici, Paola Pisano. A Torino abbiamo a adottato una soluzione che concilia le norme vigenti con le richieste degli interessati; al contempo abbiamo avviato un confronto con altre amministrazioni e istituzioni”.
Questa mattina, i registri di Stato Civile del capoluogo piemontese sono stati modificati per quattro bambini.