Sono alle fasi conclusive gli approfondimenti per la realizzazione di un campus culturale urbano, luogo di integrazione tra didattica e ricerca, all’interno del complesso di Torino Esposizioni, al parco del Valentino.
Il recupero dei due edifici, il padiglione progettato da Riccardo Morandi nel 1959 e che sarà sede di attività didattiche del dipartimento di Architettura del Politecnico e il palazzo disegnato da Pier Luigi Nervi da destinare alla futura biblioteca civica centrale, rappresentano una straordinaria possibilità per i torinesi e per gli studenti di riappropriarsi non solo simbolicamente di due veri e propri capolavori dell’architettura novecentesca, in un contesto naturalistico, come quello del parco che si affaccia sul Po, di straordinaria bellezza. Il campus sarà collegato con un sistema pedonale e, più in generale di mobilità sostenibile, che allacciando quello esistente – centro e Valentino- lo amplierà con nuove pedonalizzazioni e l’intervento della complessiva riqualificazione connoterà sempre di più il capoluogo piemontese come una tra le più accoglienti città universitarie italiane.
L’incarico per la redazione dello studio di fattibilità era stato affidato nel corso dell’autunno da SCR-Piemonte S.p.a. – la società di committenza della Regione Piemonte – al raggruppamento temporaneo di ICIS S.r.l. (con Rafael Moneo, Isolarchitetti S.r.l, Tecnimont Civil Construction S.p.a., Onleco S.r.l, Iren Servizi e Innovazione S.p.a, ing. Giovanni Battista Quirico e arch. Marta Colombo –). L’intervento è parte del secondo stralcio del piano degli interventi ex lege 65/2012, assegnati a SCR Piemonte secondo quanto disposto da Fondazione XX Marzo ed è finanziato, per la sola parte relativa allo studio di fattibilità, dalle economie conseguite da Agenzia Torino 2006 nella realizzazione delle opere olimpiche.
Con l’ultimazione dello studio di fattibilità inizierà il percorso che porterà alla stesura del progetto vero e proprio per consegnare, una volta riqualificate, due strutture che si affacciano su corso Massimo d’Azeglio, aperte agli studenti e alla fruibilità pubblica.
La trasformazione progressiva dell’edificio “Nervi” avverrà per fasi, immaginando un percorso di avvicinamento alla funzione biblioteca con restauri progressivi e funzioni temporanee – eventi, esposizioni – compatibili con la destinazione finale e attraverso una riqualificazione innovativa, nel rispetto della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico. In una visione che prefigura il volto di una Torino che guarda al futuro sostenibile, dove è confortevole e piacevole formarsi e vivere.
Al Politecnico, che ha già stanziato 30 milioni di euro, saranno invece attribuiti spazi per la realizzazione del campus della scuola di architettura, design e pianificazione indicativamente nel padiglione 5. In questi luoghi troveranno collocazione aule, sale studio e laboratori didattici, laboratori di ricerca, atelier e uffici per quasi 15mila metri quadrati. L’obiettivo è realizzare uno spazio pubblico e culturale in grado di integrare attività di formazione e ricerca avanzata nel campo dell’architettura, della pianificazione e del design.
Nel pomeriggio di oggi (venerdì 23 febbraio), alle 14.30, nel salone d’onore del Castello del Valentino, in viale Mattioli 39 sarà presentato il masterplan Toexpo alla presenza del vicesindaco e dei progettisti coinvolti nella stesura del progetto di fattibilità.