di Mauro Marras
La Città di Torino vuole candidarsi al titolo di “Capitale verde europea” per il 2021 e per ottenere questo risultato crea un tavolo di lavoro per la predisposizione della candidatura. Il riconoscimento, lanciato dalla Commissione europea, è rivolto a città di almeno 100mila abitanti con standard ambientali di qualità certificati, impegnate in ambiziosi obiettivi di sviluppo sostenibile e di pianificazione territoriale.
Finora, dalla sua istituzione nel 2008, nessuna città italiana è mai arrivata tra le finaliste della selezione. Lo hanno ottenuto Stoccolma, Amburgo, Vitoria-Gasteiz, Nantes, Copenhagen, Bristol, Ljubljana, Essen, Nijmengen (quest’anno) e, per il 2019, Oslo.
I benefici del titolo per la città che lo riceve sono numerosi: tra i tanti, più turisti, più visibilità nei media internazionali, investimenti esteri, maggiori risorse per i progetti ambientali.
La creazione di un buon dossier di candidatura richiede un lavoro di squadra dei servizi dell’Amministrazione comunale e per ottenere questo obiettivo verrà creato un gruppo di lavoro formato dalle aree e servizi Ambiente, Mobilità, Verde e Urbanistica, Sistema informativo, Energy management.
Il bando sarà pubblicato tra maggio e giugno prossimi con scadenza a ottobre.