di Luisa Cicero
‘Io non ho paura’. È una frase che ogni donna dovrebbe imparare a ripetere a se stessa tutti i giorni. Le stesse parole sono state prese in prestito dagli organizzatori di GiovedìScienza per l’appuntamento speciale ‘L’unione fa la forza. Tumore al seno. Scienza, ricerca e coraggio’, in programma sabato 28 febbraio per la chiusura della 29a edizione di ‘GiovedìScienza tutta al femminile’ al Teatro Colosseo con ingresso libero.
A parlare di questo delicato ma senza dubbio importantissimo argomento saranno Chiara Benedetto, dell’Università di Torino, Giorgia Zucchini dell’Istituto di Candiolo IRCCS, Manuela Arata dell’Associazione Festival della Scienza e l’attrice Teresa Mannino. Un Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia e un Medico Oncologo presso la Divisione di Oncologia Investigativa di Candiolo insieme alla Presidente del Festival della Scienza di Genova e alla brillante attrice comica, quattro donne battagliere che dialogheranno di un argomento sempre meno tabù, il cancro, in particolare al seno ma non solo, e di quanto sia diventato sempre più fonte di ansia per l’universo rosa.
Una diagnosi precoce del tumore della mammella, l’analisi delle caratteristiche biologiche oltre a cure individualizzate consentono di aumentare le probabilità di guarigione completa. Per il genere femminile è davvero importante non abbassare mai l’attenzione verso i segni che manda il proprio corpo. Senza esserne ossesionati. Prevenzione e cure riducono il danno che il tumore al seno può causare. Sul palco, dove delicatezza e professionalità cercheranno di rendere l’argomento meno ostico, le ospiti si concentreranno anche sul profondo cambiamento di vita che si innesca quando si viene messi al corrente della notizia della malattia. Una difficoltà che può anche trasformarsi in un punto di forza per la propria vita.
L’incontro di sabato punterà a sottolineare che, veramente, l’unione può fare la forza e che grazie all’aumento delle testimonianze pubbliche, chi si ammala può trovare, insieme alla fiducia, anche un aiuto prezioso.
La conferenza è trasmessa in diretta live e poi postata sul sito di GiovedìScienza in italiano e in inglese.
In sala, ad assistere all’incontro sarà presente anche la squadra torinese delle Dragonette, un equipaggio in grado di partecipare a manifestazioni e competizioni, non agonistiche, di dragon boat, riconosciuta dalla Federazione Italiana Dragon Boat, sezione donne in rosa.
“A quasi trent’anni di distanza – affermano gli organizzatori di GiovedìScienze – possiamo dire che mettere direttamente il ricercatore a contatto con il pubblico, possibilmente con l’aiuto di esperimenti, filmati e immagini che facessero spettacolo, è ancora una formula vincente (abbiamo raggiunto una media di mille presenze a incontro, cinquecento spettatori in streaming live). A patto di mantenersi in sintonia con i tempi che cambiano”.
I posti a sedere al Teatro Colosseo sono 1.600, sabato l’ingresso è libero e gratuito, fino a esaurimento posti. Non è necessario munirsi di biglietto ma è consigliato l’arrivo in sala mezz’ora prima dell’inizio. E’ previsto sold out.
Per informazioni: www.giovediscienza.it