di Gianni Ferrero
Quella dell’8 marzo, giornata della donna, sarà una domenica speciale. In città, a poche centinaia di metri – ai Giardini Cavour e in piazza San Carlo – si declineranno “al femminile” i due temi clou dell’anno europeo dello sport e dell’Esposizione universale, ovvero della nutrizione, lasciando per una giornata sullo sfondo i temi – presenti e reali – legati alla parità e alla violenza di genere.
Ma i programmi che Città e Regione, Coldiretti e Terra Madre, biblioteche a Case del Quartiere, società civile e Circoscrizioni, enti e associazioni di un territorio che si distingue per maturità e sensibilità, sono innumerevoli e saranno di volta in volta aggiornati a partire dalle prossime ore sul portale Irma .
Dunque a Torino il tema principale della giornata sarà legato alla “forza delle donne”. In piazza Cavour il frequentatissimo e tradizionale mercato ortofrutticolo della seconda domenica del mese si tingerà di rosa. Alle acquirenti saranno offerti omaggi floreali, una mostra fotografica illustrerà le donne al lavoro in un contesto rurale africano e dietro alle principali bancarelle si alterneranno le protagoniste dell’imprenditoria agricola, donne, per intenderci, che si sono distinte costituendo nuove imprese come la Casuarina (biocosmetica a base di olio di nocciole) o Le erbe di Brillo (prodotti naturali per pulizia). Ma ci saranno occasioni di confronto e di apprendere per esempio la case history delle donne marocchine che producono con successo l’olio di argan, un cosmetico naturale molto apprezzato. O conoscere la vincitrice, signora piemontese, del premio “Woman for Expo”.
Oggi le manifestazioni dell’8 marzo sono state anticipate ai commissari comunali alle Pari opportunità dall’assessore Ilda Curti, anche se in verità il calendario – che si concluderà il 31 marzo – sarà perfezionato martedì prossimo: “In tutto il mondo e da sempre, le donne sono le principali nutrici della società – ha spiegato Ilda Curti – . Sono depositarie delle regole, delle tecniche e delle arti che riguardano il cibo e la sua preparazione. E le organizzazioni internazionali che si occupano di lotta alla fame, agricoltura e nutrizione come la Fao hanno messo da tempo le donne al centro delle loro politiche”.
Ma l’8 marzo a Torino assume una valenza importante sotto il profilo sportivo: “Nell’anno in cui si svolgono le competizioni di Torino Capitale europea dello sport – ha anticipato Ilda Curti – è nostra intenzione impegnarci a sottoscrivere la Carta europea dei diritti della donna nello sport. Insieme al collega Stefano Gallo stiamo lavorando proprio per dare realizzazione a una campagna di sensibilizzazione che raggiungerà le associazioni dilettantistiche e le organizzazioni agonistiche”.
Nel pomeriggio in piazza San Carlo si correrà la Just the woman I am organizzata al Cus. Con lo scopo di raccogliere fondi a sostegno della ricerca universitaria destinata a sconfiggere il cancro, si daranno appuntamento almeno diecimila donne. Dopo lo start alle 16.30 marceranno tutte insieme nelle strade del centro, al culmine di una giornata di festa intensa, incominciata alle 10 nel villaggio sportivo, e che si concluderà con un aperitivo.