di Mauro Marras
Già sede di un importante festival internazionale sul tema, la Città di Torino ha aderito alla “Carta dei comuni amici dell’arte di strada” e al “Codice etico degli artisti di strada”. Con la delibera approvata oggi dalla Giunta comunale, Torino si dichiara “città ospitale verso tutte le attività di carattere musicale, teatrale, figurativo ed espressivo svolte liberamente da artisti di strada in spazi aperti al pubblico”; riconosce il ruolo di aggregazione e di servizio culturale degli artisti di strada nei confronti di un pubblico eterogeneo, di ogni età e ogni classe sociale, e di motore di rigenerazione urbana. Alla Carta, prima di Torino, hanno già aderito le Città di Trieste, Genova e Pesaro; tale adesione è in linea con la legge regionale 17/2003 “Valorizzazione delle espressioni artistiche in strada”.
La “Carta” e il “Codice” sono espressione del Fnas, la Federazione nazionale arti in strada, associazione senza scopo di lucro che promuove le arti di strada e informa gli artisti su opportunità, normative e diritti, oltre a raccogliere e ordinare documentazione e dati su queste attività. La Fnas ha a Torino una delle sue sedi.
L’adesione al “Codice” certifica la coerenza di tale strumento con le proposte che la città intende offrire agli artisti di strada e ha l’obiettivo di rendere compatibili le attività d’arte di strada con il diritto di quiete dei cittadini. Il documento realizzato da Fnas indica le norme di comportamento da seguire nei confronti di cittadini e cittadine e delle istituzioni. Fnas potrà così affiancare l’Amministrazione come interlocutore nella gestione delle attività artistiche di strada e fornire una pagina web sulla città nel proprio sito istituzionale con la mappatura dei siti più adatti all’attività artistica , oltre a offrire formazione specifica.