Dodici mesi da dedicare, appena acquisita la maggiore età o al termine degli studi universitari, a un’esperienza di volontariato al servizio della comunità, un’occasione di crescita umana e di riconoscimento sociale; il volontario in servizio civile acquisisce conoscenze ed esperienze, maturando una propria coscienza civica, attraverso l’agire concreto all’interno di progetti di solidarietà, cooperazione, assistenza.
Sono 270 le volontarie e i volontari del Servizio civile nazionale che resteranno in attività per 12 mesi presso sedi proprie della Città di Torino (biblioteche civiche, Archivio Storico, servizi sociali e d’informazione) e presso altri enti pubblici e del privato sociale del nostro territorio. Questa mattina l’Aula Magna d’Ateneo “Cavallerizza Reale” li ha raccolti per l’avvio ufficiale del loro anno di attività, presente l’assessore ai Diritti e con delega alle Politiche giovanili Marco Giusta. È stata l’occasione per un confronto sui temi attuali del servizio civile, con la testimonianza di alcuni volontari e volontarie degli scorsi anni.
Avviata trent’anni fa la convenzione con il Ministero della Difesa – ora è competente il dipartimento della Gioventù sotto la Presidenza del Consiglio dei ministri – dal 2002 a oggi circa 3400 persone hanno svolto il loro servizio presso Il Comune di Torino. (mm)