di Raffaela Gentile
“Il progetto AxTO è una straordinaria opportunità per riportare le periferie al centro dell’attenzione della Città. Anche gli interventi al Parco Ruffini, con la riqualificazione degli impianti al pubblico e la manutenzione del Palazzetto, sostengono un’identità di fondo del parco: essere un luogo accogliente per le e gli sportivi, grazie alla presenza e all’efficienza di numerosi impianti dedicati all’attività fisica all’aperto”. Così ha sintetizzato le azioni del progetto dedicato alle periferie torinesi l’assessore ai Diritti e alle Periferie, Marco Giusta.
In AxTO, nell’asse dedicato allo spazio pubblico è prevista la manutenzione straordinaria del Palasport Ruffini – progettato dall’architetto Annibale Vitellozzi per le celebrazioni di Italia ’61 (centenario dell’Unità d’Italia) – e la ridisegnazione delle strutture sportive del parco circostante, (azioni 1.13 e 1.14).
In specifico, i lavori iniziati da qualche giorno, prevedono che con una spesa di oltre 190 mila euro l’intera superficie di copertura venga impermeabilizzata da un sottile manto uniforme composto da resine sintetiche armate di tessuto di vetro il quale viene steso sui 3.924 mq del “tetto” del Palasport, affinchè l’impianto sportivo abbia una maggiore resistenza agli agenti atmosferici, all’usura e, per conseguenza, abbia una maggiore durata nel tempo.
Altri 190 mila euro vengono invece impiegati per risanare le centine dell’impianto sportivo. I lavori riguardano in particolar modo la pulizia e la relativa protezione dalla corrosione delle armature metalliche esposte alle intemperie, tutto ciò al fine di conservare le resistenze meccaniche, ripristinando le caratteristiche originali, proteggerle dall’umidita, dall’acqua, sia essa di natura metereologica, di lavaggio, accidentale, e di salvaguardarle dagli inquinamenti atmosferici, dagli agenti biologici e ambientali.
Infine con quasi 25 mila euro si provvede a consolidare i ventiquattro plinti in cemento armato di ancoraggio delle centine: l’obiettivo è quello di garantire la loro resistenza meccanica agli urti, alle dilatazioni, agli urti e alle graffiature.
“Grazie al Progetto “AxTo – azioni per le periferie torinesi”, – sottolinea l’assessore allo sport Roberto Finardi – restituiamo ai cittadini un’importante area, rinnovata e sicura, dedicata al tempo libero, allo sport e all’aggregazione sociale. I lavori di rinnovamento e di manutenzione delle strutture sportive, tra cui campi di calcetto, di tennis e servizi igienici pubblici, permetteranno ai tantissimi bambini, giovani e anziani di praticare varie attività fisiche e ricreative su terreni adeguati e completamente rinnovati, ad accesso libero e gratuito. “Contestualmente – aggiunge l’assessore – sottolineo l’importanza dei lavori di manutenzione che stiamo effettuando su tutta la struttura del PalaRuffini, la casa dello sport cittadino e, in particolare del Basket.La Città di Torino, insieme a Venezia, è l’unica città italiana a vantare due squadre di basket in serie A: la Fiat Torino Auxilium, che milita anche in EuroCup e le ragazze della Pallacanestro Torino tornate nella massima serie dopo molti anni. Anche per questo dedichiamo una grande attenzione e cura a questo impianto, simbolo e casa del grande sport internazionale della nostra città”.
Per quanto riguarda il complesso di strutture sportive del Parco Ruffini, con circa 467mila euro si provvede a trasformare il campo da calcio a 11 in terra battuta (poco utilizzato) in tre da calcetto a 5. Sui campi dopo averli preparati con un sottofondo specifico è prevista una pavimentazione in gomma riciclata capace di resistere agli agenti atmosferici e all’usura, in ultimo, i campetti vengono recintati usando i piantoni della recinzione esistente.
Viene smontata, invece, la rampa di skate, ma il suo basamento in cemento servirà per nuove attrezzature per la pratica del fitness.
Anche peri campi da tennis viene rifatta sia la pavimentazione che la tracciatura. Per i campi da basket è prevista la sostituzione dei canestri e dei tabelloni.
In ultimo, ma non per ultimo, il degradato e vecchio vespasiano, viene sostituito con un prefabbricato che ospita cinque servizi igienici (due per gli uomini, due per le donne e uno per i disabili).