Spostarsi da casa al lavoro con i mezzi pubblici per i dipendenti comunali è un’abitudine consolidata: nel 2017 sono stati oltre 2500, quasi un terzo dell’organico, quelli che hanno sottoscritto un abbonamento Gtt, usufruendo dell’opportunità di rateizzarne il costo sulla busta paga. E anche nel 2018 potranno disporre di una riduzione del costo dell’abbonamento.
“E’ impegno di Palazzo Civico continuare ad assicurare le agevolazioni, confermando la volontà dell’Amministrazione nel rendere il Comune di Torino un modello di azienda pubblica sensibile e attenta alla mobilità ecosostenibile – sottolinea la sindaca Chiara Appendino nel fugare i timori che, a fronte di disponibilità contingentate, i dipendenti debbano rinunciare al contributo annuale per acquistare i titoli di viaggio.
Al reperimento del finanziamento necessario contribuirà il “Fondo risorse decentrate – Dirigenza”. I rappresentanti sindacali della dirigenza comunale hanno, infatti, espresso la loro disponibilità ad acconsentire alla soluzione proposta. Si tratta di atti propedeutici alla pubblicazione del bando che riguarderà i dipendenti.
L’invito a incentivare gli spostamenti a bordo dei mezzi pubblici o ricorrendo al bike o, al car-sharing, è esteso a tutte le altre realtà di qualsiasi dimensione: enti pubblici, atenei, imprese private che possono acquistare per i propri dipendenti abbonamenti a condizioni agevolate. Oltre alla comodità di ricevere i titoli di viaggio per il proprio personale direttamente sul posto di lavoro, senza essere costretti a code agli sportelli, le aziende possono avvalersi di termini di pagamento dedicati. Una scelta che potrà ridurre la congestione del traffico, contribuendo a ridurre smog, rumore, ingorghi e ritardo.