Presentata questa mattina “Smart Mobility”, la nuova convenzione per la mobilità intermodale riservata alla aziende, studiata, messa a punto e proposta da GTT, To Bike e Car2Go.
Gli enti pubblici e le imprese private, di qualsiasi dimensione, che aderiscono all’iniziativa, possono acquistare a condizioni agevolate per i propri dipendenti abbonamenti dell’azienda torinese di trasporto pubblico.
Inoltre i lavoratori delle aziende convenzionate potranno beneficiare di prezzi scontati e bonus al momento della sottoscrizione degli abbonamenti ai due servizi di sharing.
“E’ una richiesta che viene dai cittadini e risponde alla domanda di poter disporre di servizio di mobilità facile, integrato e conveniente: caratteristiche indispensabili – commenta l’assessore alla Viabilità e ai Trasporti, Maria Lapietra, presente questa mattina presso il co-working Copernico di corso Valdocco 2 – per un’offerta di trasporto in città adeguata soprattutto alle esigenze di chi deve muoversi per studio e per lavoro”.
“Permettere, a chi deve spostarsi, di organizzare il proprio viaggio unendo un tratto in treno, in metropolitana o in bus ad altri fatti a bordo di un auto del car sharing o pedalando in bicicletta, porta benefici a tutta la collettività”, ha ricordato l’assessore che ha sottolineato i benefici di una tale scelta. “Riducendo la congestione dovuta all’utilizzo dei mezzi individuali nel territorio metropolitano – aggiunge Lapietra – i cittadini contribuiscono infatti a ridurre smog, rumore, ingorghi e ritardi. E così facendo, insieme alle loro aziende, possono anche risparmiare”.
L’idea che sta alla base di “Smart Mobility” è quella d’incentivare la mobilità, rendendola non solo eco-sostenibile, ma più semplice e flessibile, offrendo una serie di vantaggi a chi, aziende e lavoratori, sceglie di utilizzarla.
Oltre alla comodità di ricevere i titoli di viaggio per il proprio personale direttamente sul posto di lavoro senza costringerli a code agli sportelli, infatti, l’azienda può avvalersi di condizioni e termini di pagamento dedicati, e decidere se concedere ai propri dipendenti la rateizzazione del costo dell’abbonamento mediante addebito in busta paga.
Sono 50 le aziende pubbliche e private (tra cui Ikea Collegno, Rai, Allianz, Camera di Commercio e Università degli Studi di Torino) che fino ad oggi hanno aderito al progetto “Speciale Aziende” di Gtt per un totale di più di 9mila e 500 abbonamenti.