di Antonella Gilpi
Presentata oggi allo store di economia carceraria” Freedhome” di via Milano dalla Fondazione Ricerca Molinette e dai responsabili dell’istituto penitenziario torinese, una campagna di sensibilizzazione sui tumori maschili “#unbaffoperlaricerca”.
Il 20 novembre è stata organizzata una inziativa formativa legata alla diagnosi del tumore alla prostata all’interno della Casa circondariale “Lorusso e Cutugno”, dove la prevenzione alla salute è considerata con particolare riguardo.
“L’importanza della campagna di prevenzione – ha sottolineato il direttore della casa di reclusione , Domenico Minervini – è fondamentale perché il carcere viene così considerato come una parte del territorio di Torino, città che è punto di riferimento, per le sue strutture ospedaliere, per gli istituti penitenziari del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. I cittadini privati della libertà – ha aggiunto Minervini – saranno sottoposti a uno screeaning specifico”. La campagna ha lo scopo di raccogliere fondi per poter sostenere e proseguire sia i protocolli di ricerca diagnostica, terapeutica di base già attivi da oltre 14 anni del gruppo di ricerca di Urologia U dell’Ospedale Molinette di cui è direttore il professor Paolo Gontero.
L’iniziativa, a scopo sociale, per informare la cittadinanza, ha come soggetto d’immagine un paio di baffi, e come mezzo per la raccolta fondi la vendita di una T-shirt, serigrafata dalla Cooperativa Extraliberi, che opera all’interno dell’istituto di pena, personalizzata da un aforisma donato dal poeta Guido Catalano “L’uomo che non deve chiedere mai? Io mi sono fatto furbo, chiedo spesso” e commercializzata nello stesso store Freedhome.
“Oggi – ha spiegato il professor Gontero – i tumori prostatici colpiscono oltre quattromila uomini l’anno in Piemonte e fortunatamente la maggior parte dei casi sono diagnosticati in una fase precoce e possono essere curati in maniera radicale con terapie chirurgiche e radioterapiche, operando in maniera interdisciplinare. Il reparto satellite delle Molinette per l’oncologia prostatica è peraltro specializzato nelle recidive. La campagna raccolta fondi – ha aggiunto – ci è utile per aggiornare i sistemi di diagnosi precoce”.
Proprio in questo caso è attivo un protocollo sperimentale di ricerca diagnostica innovativa con l’utilizzo della PET-PSMA che permette di identificare le malattie a livello microscopico.
Info:www.fondazionericercamolinette.it – Struttura complessa di Urologia- Presidio Molinette- segreteria reparto 011-6335416/5418