Un cittadino collaborerà con i tecnici del Verde pubblico nella cura del parco di San Vito, stipulando a tal fine con la Città di Torino un Patto di collaborazione. La Giunta ha accolto la proposta del signor Alessandro Martini.
Il Parco di San Vito si trova in collina, nel territorio della Circoscrizione 8, a est del centro abitato di Torino. È un parco aperto al pubblico, 24 ore su 24, sette giorni a settimana, raggiungibile dalla Strada San Vito – Revigliasco, con ingresso principale dal parcheggio successivo al numero civico 185. Da lassù si gode una bella vista sulla Città: essendo il parco non molto conosciuto e frequentato, è un’oasi di pace nella natura, lontana dal caos urbano. Per gli stessi motivi, le risorse che la Città stanzia per la sua cura e manutenzione sono limitate e la gestione naturalistica impone interventi non eccessivi, che consentano la biodiversità.
Ecco perché su questo “bene comune” si è concretizzata la proposta di collaborazione del signor Martini, che vivendo nei pressi e amando profondamente tale parco, dove va spesso a correre, se ne prenderà cura in prima persona, collaborando con la Città e realizzando, in una porzione di esso più frequentabile dalla popolazione, il taglio periodico dell’erba (in media ogni 45-60 giorni) e la raccolta di eventuali rifiuti.
La Città continuerà le proprie attività di cura, prevalentemente nelle restanti porzioni del parco, sia attraverso l’appalto ad imprese specializzate, sia attraverso il pascolo delle pecore e la fienagione da parte dei contadini.
Si apre ora, prima della stipula del Patto, una fase della durata di 30 giorni, in cui i cittadini e altre realtà associative interessate possono presentare ulteriori contributi o apporti o osservazioni utili alla valutazione degli interessi coinvolti o a far emergere gli eventuali effetti pregiudizievoli della proposta stessa; tali osservazioni andranno inviate entro il 25 novembre 2017 ore 12 all’e-mail: benicomuni@comune.torino.it
Il Patto di collaborazione che la Città andrà a stipulare avrà una durata iniziale di due anni e le attività si svolgeranno di norma, in base all’andamento climatico, tra il primo marzo e il 30 novembre. (mm)
Per ulteriori informazioni:
www.comune.torino.it/benicomuni
www.comune.torino.it/verdepubblico
(con la collaborazione di Patrizia Rossini, servizio Verde pubblico)