di Luisa Cicero
È della grafica freelance Helene Lageder, residente a Bolzano, il logo vincitore del bando per l’immagine coordinata del progetto ‘Portici Di Torino – Turismo, Cultura e Commercio’.
La premiazione del lavoro è avvenuta questa mattina nella tensostruttura di piazza Vittorio Veneto, all’interno della programmazione di ‘Portici Divini’, evento organizzato dalla Città e dalla Camera di commercio di Torino all’interno del progetto ‘La Vendemmia a Torino’ della Regione Piemonte.
“Il logotipo ‘12 km’ è internazionale e chiunque, da qualsiasi parte del mondo lo legge nella propria lingua. Inoltre – sottolinea Lageder nella relazione allegata al progetto – indica un dato specifico, informativo, interessante che incuriosisce e invita a esplorare i 12 km di shopping, arte e cultura. Il marchio è facilmente memorizzabile sia dal punto di vista visivo che cognitivo. I dodici archi delle “m” allungate simboleggiano i 12 km. Il logo rappresenta la costruzione dei palazzi, la strada, il percorso e in particolare chiaramente i portici con i loro negozi”..Nella relazione presentata per il bando la bolzanina Helene Lageder sottolinea il ‘motto’ da cui è partita per l’ideazione del logo, ovvero la lunghezza dei portici di Torino visti da lei come 12 km senza soluzione di continuità di shopping. 12
Il capoluogo piemontese è noto, infatti, per essere secondo solo a Bologna tra le città italiane col maggior numero di portici in Italia.
L’individuazione del logotipo/marchio e dell’immagine coordinata per la comunicazione e la promozione del progetto “Portici di Torino” con il bando di idee – lanciato dalla Città con la finalità di individuare una proposta in grado di interpretare gli aspetti, gli elementi fondamentali e le caratteristiche dei Portici e delle gallerie -, è il primo tassello concreto del progetto creato da Fondazione Contrada Torino Onlus finalizzato a valorizzare e alimentare la loro riqualificazione attraverso l’impegno diretto delle istituzioni locali, delle proprietà e soprattutto dei commercianti che assumono, in questa sfida, il ruolo principale.
Oltre a essere diffuso sui social il logo sarà oggetto di una campagna di comunicazione per i locali commerciali aderenti al comitato e per il circuito mediatico nazionale e internazionale.
Gli altri progetti in classifica (dal 2^ al 5^):