di Mauro Marras
La Murazzi Student Zone tornerà presto ad accogliere studentesse e studenti universitari. Ulteriori opere di riqualificazione dei Murazzi sono state infatti approvate dalla Giunta comunale, su proposta dell’assessore Rolando. I lavori prevedono l’impegno di circa 54mila euro, in gran parte recuperati a seguito di ribasso di gara. I nuovi lavori permetteranno di recuperare le arcate 30-38 dove ha sede la Murazzi Student Zone, seriamente danneggiata dall’alluvione del 24 novembre dell’anno scorso. Le arcate della Student Zone ospitano uno spazio di incontro e di informazione di vitale importanza nel quadro delle opportunità offerte dal progetto Torino Città Universitaria.
In particolare, i lavori interessano la riparazione della bussola di ingresso, la sostituzione di alcuni portoni, il ripristino dei servizi igienici, la rimozione e il rifacimento degli intonaci pericolanti, impianti elettrici e di evacuazione sonora.
Il cantiere potrebbe quindi aprirsi molto presto; intanto, grazie all’indizione della gara per gli arredi prima dell’alluvione, le nuove sedie e i nuovi tavoli della Murazzi Student Zone sono già pronti e attendono il pieno recupero dello spazio per essere utilizzati.
“I risparmi ottenuti attraverso il ribasso di gara assicurano oggi risorse aggiuntive da impegnare nel proseguimento delle opere di riqualificazione delle arcate dei Murazzi del Po – spiega l’assessore al patrimonio Sergio Rolando – una serie di interventi strutturali che, una volta completati, contribuiranno alla restituzione della funzione di luogo di incontro e di svago a quei locali che si affacciano sul Po, rendendo quegli spazi pienamente fruibile dai torinesi e dai tanti turisti che ogni anno scelgono di visitare la nostra città”.
Positivo il giudizio di Marco Giusta, assessore alle Politiche giovanili e a Torino Città Universitaria: “Presto potremo rimettere a disposizione della cittadinanza un luogo assai frequentato e punto di riferimento non solo per le studentesse e gli studenti, ma anche per tutti i giovani, soprattutto per quelli che vengono dall’estero o da altre città italiane per motivi di studio. Una città ospitale deve saper offrire servizi efficienti e spazi accoglienti. L’alluvione ci ha portato via un luogo capace di essere insieme efficiente e accogliente, che ora sappiamo di poter ripristinare il più presto possibile”.
Per il vicesindaco e assessore all’Urbanistica della Città di Torino, Guido Montanari, “la possibilità del recupero di Murazzi Student Zone, sanando i danni rilevanti causati dallo straripamento del Po lo scorso autunno e resa possibile dall’impegno straordinario del Comune, consentirà al più presto di restituire agli universitari torinesi uno spazio accogliente dove incontrarsi e affrontare insieme la preparazione degli esami, in un contesto naturalistico, come quello fluviale, di notevole bellezza, a pochi passi dalle Facoltà umanistiche”.
“E’ un altro tassello – conclude Montanari – che va a completare quella visione di Torino Città universitaria a cui teniamo molto, una città accogliente e aperta dove è piacevole formarsi e vivere”.