di Mauro Gentile
Inaugurata questa mattina la rassegna artistica “Singolare e Plurale 2017” e le mostre Fuoriserie, Chiaroscuro e Divergoconarte.
Le esposizioni allestite a Palazzo Barolo e le altre iniziative della rassegna puntano a portare alla luce abilità e talento artistico espresso in modo originale attraverso progetti, attività e lavoro svolto in laboratori dove disabili, senza dimora e persone comunque in condizione di difficoltà imparano a comunicare con il linguaggio dell’arte.
All’organizzazione delle mostre e delle iniziative proposte da Singolare e Plurale 2017 ha contribuito l’assessorato alle Politiche sociali della Città di Torino, attraverso i laboratori di InGenio Arte Contemporanea e InGenio bottega d’arti e antichi mestieri.
L’assessora al Welfare, Sonia Schellino, intervenendo alla conferenza stampa che ha preceduto l’inaugurazione della rassegna, ha ricordato che “dalla Città di Torino all’Arcidiocesi e al mondo universitario, dalle fondazioni bancarie alle associazioni di volontariato e alle cooperative sociali, sono diverse le realtà cittadine coinvolte in un prezioso lavoro di rete che, attraverso la cultura e l’arte, contribuisce ad abbattere le barriere immateriali che, non di rado, si presentano difficili da superare, più di quelle fisiche. Ed è grazie all’impegno e ai progetti di istituzioni pubbliche, onlus e realtà del privato sociale – ha aggiunto l’assessora – che la disabilità diventa una risorsa, diversa ma sempre preziosa e, quando si svela attraverso realizzazioni artistiche, anche molto bella”.
Le mostre allestite all’Opera Barolo – Polo delle Arti Relazionali e Irregolari (via Corte d’Appello, 20 – Torino) possono essere visitate fino al 12 novembre, dal martedì al venerdì (dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30), il sabato dalle 15 alle 17.30 e la domenica dalle 15 alle 18.30. L’ingresso è gratuito.
Per maggiori informazioni: www.comune.torino.it/pass/ingenio
