di Mauro Gentile
Assicurata fino al 31 gennaio 2018 la continuità delle prestazioni domiciliari agli anziani non autosufficienti e alle persone con disabilità residenti nel capoluogo piemontese. Una garanzia ottenuta prorogando l’intesa che, dal 2015, consente a Città di Torino e Asl di proseguire regolarmente la fornitura dei servizi di cura e assistenza a casa, pur in attesa dell’adozione, da parte della Regione Piemonte, della revisione del sistema di gestione delle prestazioni socio-sanitarie e dei relativi strumenti di finanziamento.
“Il differimento della scadenza dell’intesa – spiega l’assessora comunale al Welfare, Sonia Schellino – consente di garantire la non interruzione delle attività di cura a casa, di cui in città beneficiano oltre 5mila persone. Si tratta di un provvedimento importante – aggiunge la responsabile delle politiche sociali cittadine – perché l’assistenza domiciliare rappresenta uno strumento alternativo o complementare al ricovero in strutture residenziali che può portare vantaggi sia in termini di contenimento della spesa sanitaria e sia, permettendo di ricevere le cure di cui si ha bisogno non lasciando la propria abitazione, alla qualità della vita delle singole persone”.
Il Comune e l’Asl Torino proseguono dunque l’impegno a coprire i costi per il funzionamento di questi preziosi servizi destinati a una parte significa della popolazione torinese, sia numericamente e sia dal punto di vista dei bisogni.
L’Azienda sanitaria garantisce i suoi finanziamenti avendo ottenuto garanzie di copertura finanziaria da parte della Regione e la Città di Torino stanzia la somma di 3 milioni e 640 mila euro per i prossimi quattro mesi.