Una flotta minima di 300 veicoli omologati Euro 6 (a benzina, gpl o metano) per ogni operatore, destinati a garantire il servizio di auto in condivisione a flusso libero (senza stazioni fisse di prelievo e deposito del mezzo) in una più ampia area urbana e, financo, la possibilità di raggiungere i comuni della cintura; incentivi a proporre, per l’erogazione del servizio, auto elettriche o ibride, mentre non sarà consentito l’utilizzo di vetture alimentate a gasolio.
Sono questi gli elementi principali delle linee guida definite oggi dalla Giunta Comunale per la redazione dell’avviso pubblico di manifestazione di interesse a cui dovranno attenersi le società che gestiranno il car sharing free floating.
L’avvio del nuovo servizio è fissato per il 1 novembre (la precedente concessione, scaduta ad aprile, è stata prorogata fino ad ottobre) e le società interessate avranno 90 giorni di tempo per completare il parco auto della flotta. L’autorizzazione, della durata prevista di 36 mesi, sarà rinnovabile.
Ai futuri operatori sarà consentito di utilizzare anche alcuni punti di sosta (ex “io Guido”), riservati esclusivamente alle auto del car sharing, e sarà richiesto di estendere il servizio nei quartieri più periferici, eventualmente con la formula delle postazioni fisse.
La delibera stabilisce inoltre che, per consentire una piena integrazione del car sharing all’interno dei servizi di infomobilità della Città di Torino, gli operatori rendano disponibili i dati sul servizio, in tempo reale.
Sul portale istituzionale della Città “Muoversi a Torino”, gli utenti potranno così visualizzare su una mappa i servizi di car sharing disponibili, mentre in una seconda fase si potrebbe arrivare alla prenotazione dell’auto condivisa integrando le funzionalità dell’applicazione web comunale con le app dedicate dei singoli operatori.
“La disponibilità di questi dati consentirà alla Città di Torino di disporre di analisi statistiche sull’effettivo utilizzo del car sharing che, integrate con gli strumenti esistenti e le informazioni già a disposizione, saranno utili a pianificare interventi sulla mobilità”, commenta l’assessora alla Viabilità e Trasporti Maria Lapietra.