di Piera Villata
Trentadue manager, provenienti da differenti aziende quali ItalDesign, Comau, TEKSID, Magneti Marelli e FCA, hanno partecipato al laboratorio sulla Big Data Analysis, dell’executive Master in Manufacturing Automation&Digital Trasformation. Un incontro per apprendere le ultime tecniche di analisi dei dati grazie all’impegno di Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Milano, TIM e Città di Torino.
Al convegno i rappresentanti del Comune hanno raccontato la propria esperienza sui progetti che si stanno sviluppando nell’ambito dei Big Data.
Paola Pisano, Assessore all’Innovazione e alla Smart City della Città di Torino, ha sottolineato: “Il Comune si confronta con le aziende sul tema della Digital Transformation, dei Big Data, della Data Analytics e Machine Learning. La Città come le aziende devono poter padroneggiare le tecnologie per compiere scelte e migliorare i propri servizi. La semplicità e l’utilità saranno le linee guida con cui i dati verranno inseriti all’interno della piattaforma. L’analisi dei dati interni sarà utile per migliorare il modello di business del Comune: diminuire i costi ed aumentare i ricavi, accrescere la conoscenza dei cittadini e le relazioni con i nostri partner (inhouse, partecipate e fondazioni)”.
“La Città – afferma Alessandro Nasi, Responsabile Data Governance, Team Innovazione della Città di Torino – produce una grande quantità di dati che fino ad oggi è stata valorizzata solo in parte. Stiamo centralizzando in una Big Data Platform la raccolta dati provenienti da sensori – con il Progetto IoTorino – e dalle banche dati della Città. Grazie a questo strumento si svolgeranno attività di analisi e monitoraggio, anche di fenomeni complessi, come la qualità dell’aria, il trasporto pubblico e la sicurezza”.
L’obiettivo è apprendere nuove informazioni dall’ambiente per migliorarne la comprensione, definire nuove policy, reagire velocemente alle problematiche fino a prevenirle e migliorare la vita dei cittadini.
Presente anche il NIST (Nucleo Iinvestigazioni Scientifiche e Tecnologiche), con Gianfranco Todesco, Commissario Capo, che ritiene molto utile il laboratorio svolto: “Gli approcci e la vision sulla Big Data Analysis affrontati nel master sono in linea con l’esigenza di migliorare anche la sicurezza urbana”.
Infine, nel corso dell’evento, è stata spiegata la metodologia che la Città di Torino sta utilizzando per sviluppare i casi sui dati: si sta creando un team con competenze specifiche all’interno del Comune e si stanno definendo progetti che ben identifichino le problematiche e le risolvano.
Investire sulla formazione è fondamentale: il personale della Città, come quello delle aziende, deve avere nuove competenze e aggiornarle costantemente in modo da affrontare le sfide del futuro con gli strumenti appropriati. La nascita di nuove figure professionali è indispensabile. In questo modo anche la PA seguirà l’evolvere delle tecnologie e delle tendenze e risponderà al meglio alle esigenze dei cittadini.