di Mauro Gentile
Un call center, attivo tutti i giorni 24 ore su 24 per ascoltare, consigliare, fornire informazioni, accogliere richieste di aiuto e una “squadra” costituita da associazioni di volontariato e da cooperative di operatori sociosanitari che può garantire agli anziani assistenza a domicilio, qualche ora di compagnia per non farli mai sentire soli e anche una mano concreta nello svolgimento delle piccole incombenze quotidiane.
Queste sono le principali misure del “piano operativo per l’emergenza caldo 2017, varato da Palazzo Civico che, integrando le attività sanitarie dell’Asl Città di Torino e dei medici di famiglia, aiutano gli anziani a fronteggiare i disagi provocati da afa ed alte temperature, quando, come ogni anno, tra i mesi di luglio e settembre, arriva in città il gran caldo con il mercurio della colonnina che si avvicina e supera i 30 gradi e la percentuale di umidità raggiunge livelli da foresta pluviale.
La funzione di “sentinella telefonica”, nel corso della stagione estiva, come per tutto l’anno, è affidata al servizio “Aiuto Anziani” e al numero 011.8123131 attivo, come detto, 24 ore su 24 (la notte e nei giorni festivi risponde il centralino della Polizia municipale). Infatti, il servizio Aiuto Anziani, attraverso gli operatori del suo call center, raccoglie e segnala le situazioni più critiche alle strutture socio-assistenziali e a quelle sanitarie e, in collaborazione con associazioni di volontariato, assicura, in particolar modo agli anziani soli e privi di rete familiare o di vicinato, attività di accompagnamento per visite e terapie mediche, acquisti in negozi e supermercati, ritiro della pensione presso gli uffici postali, oppure per dare loro una mano nei piccoli lavori domestici e, naturalmente, offrire un po’ di compagnia.
La Città di Torino, in collaborazione con l’Asl cittadina e i medici di famiglia, ha inoltre previsto, proprio su segnalazione degli stessi medici di base, di attivare una serie di interventi domiciliari per gli anziani autosufficienti, sia ricorrendo a operatori professionali sia ad associazioni di volontariato, coinvolgendo in queste attività anche strutture residenziali riservate agli anziani per accogliere chi tra loro desidera trascorrere pomeriggi in compagnia ed essere coinvolto in momenti di svago. A quest’iniziativa, per le persone in condizioni con gravi problemi di salute, si aggiungono prestazioni di tipo sanitario o di aiuto domiciliare attivate direttamente dall’Asl.
Le Circoscrizioni cittadine offrono inoltre l’opportunità di trascorrere le ore della canicola in alcune strutture climatizzate.
Il “Piano operativo per l’emergenza caldo 2017” – il cui obiettivo è quello di creare una rete di protezione che aiuti l’anziano a fronteggiare meglio i disagi provocati dal caldo, lo sostenga nel quotidiano per le operazione che gli creano maggiori difficoltà, non lasciandolo mai solo – è stato predisposto e curato dall’assessorato ai Servizi sociali della Città di Torino in collaborazione con l’ASL ed è attivo dal 1 luglio al 30 settembre.
(mge)