di Eliana Bert
Questa mattina alle 10 si è svolta la cerimonia di deposizione di un piccolo mazzo di fiori accanto alla lapide posta in corso Vittorio Emanuele angolo via Sacchi in ricordo del vigile urbano Giuseppe Alemanno, Martire della Libertà.
Nato il 10 luglio 1914 a Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli, Alemanno si trasferì nell’agosto 1939 a Torino dove prestava servizio presso il Municipio in qualità di vigile urbano, addetto alla Squadra Viabilità, reparto segnalatori.
La mattina del 18 giugno 1944, mentre l’agente era in servizio in corso Vittorio Emanuele II angolo via Sacchi, fu colpito al capo da un proiettile di arma da fuoco di cui non si è mai scoperta la provenienza e, in seguito alle ferite riportate, morì pochi giorni dopo, il 26 giugno.